Umberto Eco: lectio magistralis al Quirinale
L'Europa della cultura
In questa preziosa lectio magistralis, tenutasi il 28 novembre 2014 presso il Salone dei Corazzieri al Quirinale in occasione dell'incontro L'Europa della cultura, Umberto Eco fa un excursus sulle radici dell’Europa e l’importanza dell’unione innanzitutto culturale prima che politica.
Voi siete i figli di settant'anni di pace - dice Umberto Eco agli studenti presenti - e il merito è dei padri fondatori dell’Europa Unita: uomini come Spinelli, Adenauer, De Gasperi, Schuman. L’Europa ha radici comuni, lo vediamo nelle opere d’arte e di letteratura, dalle lingue e la musica. Culture diverse ma con forti basi comuni.
Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 - Milano, 19 febbraio 2016) è stato uno degli intellettuali più importanti della storia della cultura italiana: semiologo, filosofo, medievalista, massmediologo, scrittore, traduttore e docente universitario, durante la sua lunga carriera ha condiretto la casa editrice Bompiani (dal 1959 al 1975), contribuito alla formazione del Gruppo 63, storica neoavanguardia letteraria, e fondato nuovi pionieristici corsi di laurea (il DAMS e Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna). Nel 1980 pubblica il bestseller mondiale Il nome della rosa, vincitore di innumerevoli riconoscimenti tra cui il Premio Strega nell’anno successivo, tradotto in 47 lingue e venduto in 30 milioni di copie.