"Le relazioni pericolose" secondo Andrea Cortellessa

Un antidoto contro il romanticismo adolescenziale

Un critico e l'ardua scelta di un singolo libro per lui più importanti di altri: per Andrea Cortellessa questo è Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos:

 Un controveleno per il romanticismo adolescenziale 


Cortellessa si sofferma poi sul compito del critico che consiste, a suo parere, nel restituire ciò che si è ricevuto da un testo, il piacere che se n’è tratto. Trasmettere il desiderio, diffondere il virus della lettura è quanto un buon critico non può esimersi dal fare.  

Andrea Cortellessa nasce a Roma nel 1968. Storico della letteratura e professore associato, all'Università Roma Tre presso il DAMS insegna Letterature Comparate e Storia della Critica. Formatosi alla scuola di Giulio Ferroni, i suoi interessi iniziali erano concentrati soprattutto sulla poesia del primo Novecento. Ha collaborato con scrittori e critici quali Gianni Celati e Nanni Balestrini e curato opere di importanti autori della cultura italiana del Novecento, da Giorgio Manganelli a Edoardo Sanguineti a Tommaso Landolfi, fino ad una rivisitazione attualizzata di autori classici quali Petrarca e Ungaretti, con incursioni nella storia dell'arte, con la curatela degli scritti di Giorgio De Chirico, e nella critica cinematografica. Collabora con riviste e quotidiani quali Il Riformista, Diario, il manifesto, L'Indice, l'Unità, Poesia, Allegoria, Inchiesta, Paragone, La rassegna della letteratura italiana, Studi novecenteschi, Il Verri ed alfabeta2. Per l'editoria scolastica, ha guidato il gruppo che ha ampliato il "Manuale di Letteratura Italiana" per le scuole superiori scritto da Ferroni per la collana Einaudi Scuola. Per la Rai ha ideato e realizzato la trasmissione Occasioni, in onda su Radio Tre, in cui metteva a confronto generazioni diverse di poeti attraverso letture delle loro opere e interviste d'archivio; collabora tuttora con i programmi culturali di RadioTre. 

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