Enzo Biagi intervista Isaac Singer

Dalla Polonia agli Stati Uniti

Isaac Bashevis Singer viene intervistato da Enzo Biagi. Lo scrittore, figlio di un rabbino, parla della sua identità ebraica e della sua particolare esperienza di ebreo polacco."La religione era l`aria che noi respiravamo" afferma Singer, e aggiunge "non ho avuto altra educazione oltre quella religiosa". In Polonia tra ebrei e cristiani è sempre esistita una separazione piuttosto netta dovuta alla religione, alla cultura e alla lingua. "Ma", Singer sottolinea, "Hitler è stato ugualmente nemico dei polacchi e degli ebrei".

Naturalmente non ho fatto miei tutti i dogmi ebraici e neppure vado alla sinagoga molto spesso, non so se devo considerarmi un ebreo religioso nel senso comune del termine, in ogni caso non cambierei il mio essere ebreo, la mia religione per nessun'altra al mondo. 


Isaac Bashevis Singer nasce a Leoncin il 21 novembre 1902. Riceve il premio Nobel per la letteratura nel 1978. Scrive racconti e romanzi, inizialmente in yiddish, poi tradotti in lingua inglese. Tra le sue opere: La famiglia Moskat (1950), La fortezza (1957), Il mago di Lublino (1960), Nemici: una storia d'amore (1972), Shosha (1978), Ombre sull'Hudson (2000) e le raccolte di racconti Gimpel l'idiota (1957), I due bugiardi (1961), Un amico di Kafka (1970), Una corona di piume (1973). Muore a Miami il 24 luglio 1991.