Lalla Romano: voce dell'intimità

Breve biografia della scrittrice

Nasce a Demonte, in provincia di Cuneo, l'11 novembre 1906 la scrittrice, poetessa e giornalista Lalla Romano. Esordisce nel 1941 con la raccolta Fiore. Il libro viene dedicato polemicamente “A chi non ha voluto pubblicare questo libro”, cioè a Giulio Einaudi.

A questo libro si accompagna in me un senso di colpa. È un libro lucido, trasparente; ma un'ombra lo segue. Io non riconosco la colpa di cui sono stata accusata, quella cioè di aver "usato" un essere umano: la colpa per eccellenza, secondo Kant. Se chi scrive sempre in qualche modo "usa" gli esseri e se stesso, allora sì, è vero. Ma nel mio caso c'è l'aggravante che la vittima è un figlio: il mio stesso figlio - Dalla prefazione del libro Le parole tra noi leggere, edizione del 1989


La sua narrativa, spesso autobiografica, racconta la vita delle donne e la consuetudine dei rapporti familiari, spesso malati, della buona borghesia. Nel 1969, vince il Premio Strega con Le parole tra noi leggere, con la centro il rapporto con il proprio figlio e ispirato al tema, attuale in quegli anni, della rivolta giovanile. Muore a Milano il 26 giugno del 2001.
 

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