Luigi Guarnieri, Forsennatamente Mr Foscolo

Gli ultimi anni di vita del poeta dei Sepolcri

Quando nel 1816 sbarca in Inghilterra, Ugo Foscolo ha trentotto anni e l’assillo di sembrare ricco per farsi prendere sul serio dai letterati del posto (assillo che non lo abbandonerà per tutti gli undici anni che passerà in questo paese, e che aggraverà molto la sua già compromessa situazione finanziaria). In Forsennatamente Mr Foscolo (La Nave di Teseo) Luigi Guarnieri conduce un’attenta analisi dell’ultimo e più drammatico periodo foscoliano. Ci mostra il poeta sempre più in affanno tra le proprie manie di grandezza, i debitori che lo inseguono, i familiari che contano su di lui, gli editori che lo sfruttano; ci racconta i suoi ultimi amori sempre circonfusi di pathos (“quando si incapricciava di una donna non conosceva misura nelle sue manifestazioni amorose; e tanto per cominciare, se la sua bella per un motivo o per un altro non voleva o non poteva corrispondergli, minacciava ripetutamente di ammazzarsi”); ci descrive i suoi problemi di salute (mali cronici, cadute da cavallo e altri incidenti lo minano fino a condurlo alla morte a soli quarantanove anni). Foscolo riesce a sperperare l’eredità della figlia illegittima, la povera Miss Floriana a lui affidata dopo la morte della nonna; a finire in prigione; a ridursi a uscire di casa solo la domenica (giorno in cui in Inghilterra non si arrestavano i debitori) e a doversi nascondere sotto falsi nomi. Al suo modestissimo funerale assistono sei persone; anni dopo con gran pompa i suoi resti vengono trasportati a Santa Croce a Firenze. Guarnieri ama Foscolo ed è andato anche a Zante, la sua città natale a cercarne le tracce. Anche qui c’è poco su di lui: sfortunato davvero il notissimo autore dei Sepolcri.

Mi ha attirato soprattutto la parte finale della vita di Foscolo perché non ne sapevo molto, mi sono imbattuto in questa storia per caso a Londra [...] è la storia di un uomo contraddittorio, assolutamente imprevedibile nel bene e nel male, che [a Londra negli ultimi anni della sua vita] ha inanellato una serie di catastrofi veramente rare per essere in una sola persona, in qualche maniera è riuscito a darsi la zappa sui piedi in tutto quello che ha fatto. Un suo famosso passo letterario dice "Avverso al mondo, avversi a me gli eventi" e in effetti il suo soggiorno londinese è stato proprio così - Luigi Guarnieri

Ugo Foscolo (Zante, 1778 - Turnham Green, 1827), è stato uno dei più importanti poeti della letteratura italiana di tutti i tempi, rappresentante del neoclassicismo e del preromanticismo. Nato nell'isola greca di Zante (Zacinto), fu costretto a lasciare la sua terra natale che allora era territorio veneziano. Questo esilio forzato dalle sue origini, nonostante considerasse l'Italia la sua madrepatria, segnarono profondamente la sua vita e la sua opera. La sua poetica fu influenzata da una parte dalle teorie illuministiche e dal razionalismo, dall'altra dall'angoscia di vivere e dal confronto con l'ineluttabilità della morte. Temi principali delle sue poesie furono la patria, la bellezza, l'amore, la vita e le nobili imprese, grazie alle quali lasciare un segno indelebile. In questo senso va anche interpretata la sua opera più completa e celebrata: Dei sepolcri, pubblicata nel 1807, in cui da una parte Foscolo sottolinea l'importanza sei sepolcri per i vivi, così che possano ricordare i loro cari, ma dall'altra ne rileva il ruolo cruciale anche per la memoria collettiva, proprio per poter celebrare in eterno i valori e le imprese di coloro che hanno lasciato durante la propria vita un segno incancellabile e un esempio da seguire, stabilendo così tra i vivi e i morti una "corrispondenza di amorosi sensi". Oltre a Dei Sepolcri, Ugo Foscolo compose anche molte odi e sonetti, tra cui ricordiamo A Lucia Pallavicini caduta da cavallo (1800), All'amica risanata (1802), Alla sera, A Zacinto e In morte del fratello Giovanni (1803), nonché il romanzo epistolare Le ultime lettere di Jacopo Ortis (1802-1803).

Luigi Guarnieri (1962) vive a Roma. È autore di sette romanzi: L’atlante criminale. Vita scriteriata di Cesare Lombroso (2000), Tenebre sul Congo (2001), La doppia vita di Vermeer (2004), La sposa ebrea (2006), I sentieri del cielo (2008), Una strana storia d’amore (2010), Il sosia di Hitler (2014).