Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?

L'importanza degli studi classici nel mondo di oggi

In A che servono i Greci e i Romani (Einaudi), Maurizio Bettini spiega in modo chiaro e brillante perché è sbagliato lasciare che gli studi classici si estinguano a poco a poco come sta avvenendo nelle nostre scuole. Senza i Greci e senza i Romani non capiamo Dante, non capiamo Leopardi, perdiamo una parte consistente del nostro universo intellettuale. Per Bettini lo studio della civiltà classica è palestra di alterità: ci fa scoprire un mondo governato da logiche diverse da quelle a cui siamo abituati. Alla parte teorica si accompagna nel testo una parte pratica: suggerimenti su come aprire a scuola nuove vie alla cultura classica (attraverso il teatro, i monumenti, lo studio dei suoi influssi su opere moderne) e su come riformare l’esame di maturità (puntando meno alla traduzione e più alla comprensione di un testo e alla sua contestualizzazione). Un saggio animato da passione culturale e civile teso a combattere “il morbo anticulturale” che sembra affliggere il nostro paese. Con Maurizio Bettini abbiamo parlato di cultura classica e cultura in generale, di scuola e di società.

la coltura è il superfluo indispensabile
Gaetano Salvemini

Maurizio Bettini è nato a Bressanone il 24 lulgio 1947. Saggista e scrittore, insegna Filologia classica all'Università di Siena. Tra i suoi libri: Il ritratto dell'amante (1992); Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi (1998), Le orecchie di Hermés (2000), Voci. Antropologia sonora del mondo antico (2008); Affari di Famiglia. La parentela nella cultura e nella letteratura antica (2009), Contro le radici (2011) e Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica (2012). Nella collana «Mythologica», che dirige presso Einaudi, ha pubblicato: Il mito di Elena (con C. Brillante, 2002), Il mito di Narciso (con E. Pellizer, 2003), Il mito di Edipo (con G. Guidorizzi, 2004), Il mito delle Sirene (con L. Spina, 2007), Il mito di Circe (con C. Franco, 2010); Il mito di Enea (con M. Lentano, 2013); Il mito di Arianna (con S. Romani, 2015). Nel 2015 ha pubblicato Il dio elegante e nel 2017 A che servono i Greci e i Romani?. Collabora con la pagina culturale de «la Repubblica».