Meazza: la lettera rubata di Poe

Il celebre racconto dal punto di vista filosofico

Dalla Summer School of Higher Education in Philosophy l'intervento di Carmelo Meazza dal titolo Ancora sulla lettera rubata di Poe.

A Parigi, una sera ventosa del 18... — da poco era scesa l'oscurità — gustavo la duplice delizia della meditazione e di una pipa di schiuma in compagnia dell'amico C. Auguste Dupin, tra i libri del suo studiolo, au troisième, n. 33, Rue Dunôt, Faubourg St-Germain. Per un'ora almeno eravamo rimasti in silenzio perfetto; intenti, agli occhi di un frettoloso osservatore, ad una rigorosa e esclusiva disamina dei tortuosi riccioli di fumo che invadevano l'atmosfera della stanza - Incipit de La lettera rubata, traduzione di Giorgio Manganelli per l'edizione Einaudi 1983


Professore di Filosofia Morale all’Università di Sassari, Carmelo Meazza si è laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Pisa con Remo Bodei e Massimo Barale con una tesi dal titolo: Proposizione ordinaria e proposizione speculativa nella logica hegeliana. Nel 2002 è stato chiamato dalla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Sassari dove insegna Filosofia Morale e Filosofia Teoretica.
È autore di interventi e saggi su tematiche dell’area fenomenologico-ermeneutica. In particolare si è occupato e ha pubblicato saggi sul pensiero di Hegel, Levinas, Heidegger, Gentile, Derrida, Nancy. Ha recentemente pubblicato un saggio sul tema dell’esposizione: L’evento esposto come evento d’eccezione (Inschibboleth edizioni, Roma)