Melvin Burgess, Il grido del lupo

Elogio del lupo

Il grido del lupo di Melvin Burgess, pubblicato in italiano da Equilibri nella traduzione di Angela Ragusa, è uscito in Inghilterra nel 1990 ed è il primo libro di questo grande autore per l'infanzia. Nel romanzo si fronteggiano un Cacciatore che vuole sterminare tutti i lupi inglesi e Graycub, un lupo intelligente e ricco di risorse. C’è anche un ragazzino, Ben, che all’inizio fa l’errore di segnalare all’uomo che non conosce la presenza dei lupi nelle campagne intorno alla sua fattoria; quando Ben si rende conto che il Cacciatore è un killer spietato, questo avrà già fatto le sue stragi. Ben può solo, insieme ai suoi genitori, offrire un riparo alla lupa ferita e al suo cucciolo, e poi ospitare di nuovo Graycub prima che questo scelga definitivamente la vita selvaggia. Un affascinante percorso sulle tracce dei lupi per sfatare definitivamente tutti i pregiudizi su questi animali socievoli e non offensivi nei confronti degli uomini. Un libro che ha la forza di un classico. Alla Children's Book Fair di Bologna Melvin Burgess ci ha parlato del Grido del lupo. Traduzione di Angela Ragusa.

Ho scelto di parlare dei lupi perché ero stanco di leggere e sentire sempre storie nelle quali il lupo era il cattivo, quindi ho voluto dare la mia interpretazione, perché nella realtà i lupi non sono così, sono molto più gentili, hanno legami famigliari, legami di branco.

Melvin Burgess è nato nel 1954 nel Sussex, in Inghilterra. Inizia a scrivere racconti brevi e radiodrammi, poi passa alla narrativa per ragazzi. Il suo libro Junk (1996) gli fa vincere la Carnegie Medal e il Guardian Children’s Fiction Prize. Nel 2001 firma la trasposizione letteraria del film Billy Elliot (2001). Dal suo romanzo del 2003 Il chiodo fisso è stata tratta la serie TV americana Life as we know it. Kill all enemies esce nel 2013.

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