Nicola Lagioia, La ferocia
Premio Strega 2015
Con il romanzo La ferocia (Einaudi), lo scrittore Nicola Lagioia si è aggiudicato il Premio Strega 2015. Al centro del romanzo una famiglia barese, padre costruttore, moglie casalinga, quattro figli, di cui uno, Michele nato fuori dal matrimonio. È proprio Michele, l’elemento estraneo, che si mette alla caccia della verità: la sua sorellastra Clara, a cui è stato legato da ragazzo in modo fortissimo, è morta, e la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti. Lagioia racconta il crollo della famiglia, del suo sistema di malaffare, mettendo in scena una galleria di personaggi spaventosi e realistici. Conta molto nel libro il paesaggio naturale che crea uno sfondo metafisico alle vicende narrate. Con Lagioia abbiamo parlato di ferocia, del topos letterario dell’amore tra fratello e sorella, e di natura.
Una pallida luna di tre quarti illuminava la statale alle due del mattino. La strada collegava la provincia di Taranto a Bari, e a quell'ora era di solito deserta. Correndo verso nord la carreggiata entrava e usciva da un asse immaginario, lasciandosi alle spalle uliveti e vitigni e brevi file di capannoni simili ad aviorimesse. Al chilometro trentotto compariva una stazione di servizio. Non ce n'erano altre per parecchio, e oltre al self-service erano da poco attivi i distributori automatici di caffè e cibi freddi. Per segnalare la novità, il proprietario aveva fatto piazzare uno sky dancer sul tetto dell'autofficina. Uno di quei pupazzi alti cinque metri, alimentati da grossi motori a ventola - La ferocia, incipit
Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Con minimum fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001), e con Einaudi Occidente per principianti (Supercoralli 2004), Riportando tutto a casa (Supercoralli 2009, Super ET 2011; Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi) e La ferocia (Supercoralli 2014). www.minimaetmoralia.it