Paola Mastrocola, L'amore prima di noi

Dove il mito non dice

Euridice, la sposa di Orfeo, muore giovane. Lui non si dà pace e approfitta dell’incanto della sua cetra per convincere Caronte a traghettarlo nel mondo dei morti. Arriva fino ad Ade e lo implora di lasciargli riportare Euridice tra i vivi. Il suo desiderio viene esaudito a condizione che non si volti a guardarla. Intorno a questo mito, come intorno ad altri famosi miti, in L’amore prima di noi (Einaudi) Paola Mastrocola costruisce una tela di riflessioni sulle forme e i contenuti del sentimento amoroso. In Orfeo il fallimento non genera disperazione ma sollievo: perdendo per la seconda volta Euridice, lui può renderla eterna con il canto; l’assenza della persona amata vale più della sua presenza (e lei a sua volta non aveva alcuna voglia di affrontare nuovamente la vita dopo aver già fatto la fatica di morire). Anche Psiche perde Eros per averlo voluto guardare in faccia, sobillata dalle sorelle invidiose; doveva fidarsi dei suoi sentimenti, trovare la forza di opporsi al pensiero degli altri. In questa esplorazione dell’universo mitologico Mastrocola è affascinata soprattutto dall’amore degli dei per la caducità degli uomini e dalle storie che riguardano la creazione artistica.  

L'amore è rapimento.
Il mare era infinito, ma il viaggio fu brevissimo. Andavano a una velocità indicibile. Non c'erano limiti, confini. Per un po' solcarono le acque, poi presero le vie del cielo.
L'amore è un attimo, un volo. A Europa sembrò di essere a cavallo di una stella, il mondo era così piccolo sotto di lei, che poteva tenerlo in una mano.

Paola Mastrocola è nata a Torino nel 1956. Ha insegnato lettere presso il liceo scientifico Augusto Monti di Chieri. Ha esordito con il romanzo La gallina volante (Guanda 2000), vincitore del Premio Calvino. Finalista al Premio Strega nel 2001 con Palline di pane e vincitrice del Premio Campiello nel 2004 con Una barca nel bosco, ha poi pubblicato, tra gli altri, La scuola raccontata al mio cane (2004), Che animale sei? (2005), Più lontana della luna (2007), La felicità del galleggiante (2010), Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare (2011). Per Einaudi ha pubblicato Non so niente di te (2013), L'esercito delle cose inutili (2015) e L'amore prima di noi (2016).