Piccole donne di Louisa May Alcott secondo Nadia Terranova

Piccole donne di Louisa May Alcott secondo Nadia Terranova

Meg, Jo, Beth e Amy

Piccole donne di Louisa May Alcott secondo Nadia Terranova
Pubblicato per la prima volta nel 1868, Piccole donne è un capolavoro nato per caso. Louisa May Alcott, la sua autrice, a cui era stato commissionato “un romanzo per ragazze”, all’inizio dichiarò “questo lavoro non mi piace per niente”. Fu un immediato successo e generazioni di lettrici non hanno smesso di identificarsi nelle sorelle March (in una di loro o in diversi aspetti di ognuna). Romanzo di formazione in cui quattro ragazze si confrontano nello spazio domestico, fronteggiano l’assenza del padre in guerra, vivono i primi amori, costruiscono le proprie individualità senza adeguarsi ai modelli correnti.Nadia Terranova ha scritto la Postfazione alla nuova edizione integrale di Piccole donne, pubblicata da Feltrinelli nella traduzione di Stella Sacchini. L'abbiamo intervistata sul suo rapporto con questo libro di cui vi presentiamo il famoso incipit in cui emergono subito i caratteri delle quattro protagoniste:

“Senza regali il Natale non sarà un vero Natale,” brontolò Jo, sdraiata sul tappeto. “Che cosa orribile essere poveri!” sospirò Meg, guardandosi il vestito ormai vecchio. “Però non mi pare giusto che ci sono ragazze che hanno un sacco di cose carine, e altre che invece non si beccano un bel niente,” aggiunse la piccola Amy tirando su col naso, offesa. “Ma noi almeno abbiamo un padre e una madre, e noi sorelle,” disse Beth dal suo angolino, in tono soddisfatto.


Louisa May Alcott nasce a Germantown, Pennsylvania, nel 1854, seconda di quattro figlie dell'educatore Amos Bronson e della suffragetta e attivista Abby May. La famiglia si trasferisce a Boston nel 1838, dove il padre fonda una scuola sperimentale. Dopo vari trasferimenti e un periodo in una comunità agricola, gli Alcott si stabiliscono a Concord. Louisa riceve un'istruzione privata e tra i suoi insegnanti ci sono Ralph Waldo Emerson, Nathaniel Hawthorne e Margaret Fuller. Fin da giovane lavora come insegnante occasionale, sarta, governante, colf. Divenuta sostenitrice del suffragio universale esteso alle donne, è la prima donna di Concord a iscriversi a votare per un'elezione di cariche scolastiche. Nel 1858 muore la sorella minore Lizzie e la maggiore Anna sposa John Pratt. La madre muore nel 1877, nel 1879 la sorella più piccola, May, e Louisa ne adotta la figlia, Louisa May Nieriker (Lulu), che ha solo due anni. Nel 1882 il padre è colpito da paralisi e lei ne diventa l’assistente. Muore a Boston il 6 marzo 1888 a causa di un ictus, due giorni dopo la morte del padre. Il suo primo libro è Flower Fables del 1855, una raccolta di racconti originariamente scritti per Ellen Emerson, la figlia di Ralph Waldo Emerson. Pubblica poi Hospital Sketches, una raccolta di lettere da lei inviate durante il periodo di servizio all'ospedale di Georgetown durante la guerra di secessione americana. Il successo arrivs nel 1868 con la pubblicazione della prima parte di Piccole donne (Little Women: or Meg, Jo, Beth and Amy). Il secondo libro, Piccole donne crescono (Good Wives - Buone mogli) del 1869, segue la vita delle sorelle March nell'età adulta e nel matrimonio. Piccoli uomini (Little Men) del 1871 narra la vita di Jo alla Plumfield School, fondata insieme al marito. Il quarto libro, I ragazzi di Jo (Jo's Boys), del 1886 completa la saga della Famiglia March. Sotto lo pseudonimo di A. M. Barnard scrisse tra l’altro i romanzi Un lungo fatale inseguimento d'amore Passione e tormento.

Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha scritto diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo, 2012), Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015) e Casca il mondo (Mondadori, 2016), il romanzo, Gli anni al contrario (Einaudi, 2015) e il romanzo Addio fantasmi. Collabora con “Repubblica”, “Internazionale”, “il Foglio” e altre testate ed è fra gli autori di Pascal, su Radio Due Rai.