Pinocchio nero di Marco Baliani

Uno spettacolo con i ragazzi di Nairobi

Lo spettacolo Pinocchio nero di Marco Baliani nasce in Kenya, a Nairobi, con l'obiettivo di recuperare i ragazzi di strada. Ispirato al lavoro di Collodi, il tema centrale della rappresentazione è la metamorfosi: i giovani, attraverso un lungo percorso, smettono di essere rigidi burattini di legno e, recuperata la loro identità, tornano ad essere bambini. Grazie al successo dell'iniziativa, lo spettacolo è arrivato anche in Italia. Marco Baliani:

Pinocchio è la storia più italiana che io conosca. L'ho fatta rappresentare ai bambini africani e dopo un anno che il Pinocchio nero è finito, ho avuto proprio chiaro che erano loro i Pinocchi. Erano rimasti affascinati perché Pinocchio è un ragazzo di strada, come loro. Ho anche rivalutato Collodi: in genere si critica il suo finale, si vorrebbe che Pinocchio restasse monello. In realtà Pinocchio è la storia di un morto di fame che riesce a realizzare il suo sogno di normalità, di avere la pancia piena.

Marco Baliani, nato nel 1950 a Verbania, è regista, attore e scrittore. Nel 1989 dà vita al teatro di narrazione con Kohlhaas, da Von Kleist. Nel 1998 offre una sua rilettura del caso Moro con lo spettacolo Corpo di stato. Nel 2002, col sostegno di Amref, inizia un lungo progetto coi ragazzi di strada di Nairobi da cui nascono gli spettacoli Pinocchio nero e L’amore buono. Tra le sue pubblicazioni Nel regno di Acilia (2004), La metà di Sofia (2008), Dentro un gatto ci sono tante storie (2009), Ho cavalcato in groppa ad una sedia (2010), L’occasione (2013).