Romana Petri

La vita, le opere, il pensiero

Romana Petri ripercorre le tappe più importanti della sua scrittura davanti alle telecamere della trasmissione di Rai Cultura, Scrittori per un anno, soffermandosi in particolare sul romanzo Figli dello stesso padre

Certo una parte di autobiografia molto spesso nei romanzi viene fuori. Però il bello della letteratura è che il realismo non esiste. Sono sempre stata del parere che quando uno ha detto nome e cognome, luogo e data di nascita, il realismo finisce lì. Tutto quello che si aggiunge è fantasia, letteratura, sovrapposizione.

 

Romana Petri è nata a Roma. Esordisce nella scrittura nel 1990 con i racconti Il Gambero blu, che incontrano il plauso di un autore come Giorgio Manganelli. Si divide fra l’Italia e il Portogallo. Molti sono i libri ambientati in Portogallo e nelle isole Azzorre tra cui: Il Baleniere delle montagne (1993), La donna delle Azzorre (2001), Ovunque io sia (2008). Tra gli altri romanzi vanno ricordati anche: Alle Case Venie (1997), I padri degli altri (1999), Dagoberto Babilonio, un destino (2002), Ti spiego (2010), Tutta la vita (2011), Figli dello stesso padre (2013). Nel 2012 pubblica insieme a Paolo Di Paolo, Ugo Riccarelli e Dacia Maraini Una giornata con Antonio Tabucchi.