Walter Siti

La vita, le opere, il pensiero

Intervista-ritratto allo scrittore Walter Siti dalla trasmissione di Rai Cultura, Scrittori per un anno. Siti, autore di romanzi molto apprezzati dalla critica come Troppi Paradisi (2006) e Il contagio (2008), vince il Premio Strega nel 2013 con Resistere non serve a niente, un romanzo lucido e spietato, una riflessione sul denaro "macchina che fa girare il mondo" e sulle conseguenze che provoca nella vita delle società e degli individui. Da Resistere non serve a niente:

La mia solitudine (risultato di scelte che qui non vale la pena di rievocare) non è tanto atroce per la mancanza di interlocutori quanto per la minaccia di insensatezza che fa gravare su tutto; ospite indesiderato ovunque perché a chiunque rispondo con fastidio .Adrenalina cercasi, ho bisogno di rischiare. Ma si ritorna al bivio: quale delle due strade riserverà più sorprese, o più anfratti alla scrittura? In quale trama potrò coinvolgermi di più, per continuare la mia ricerca speleologica?

Walter Siti è nato a Modena. Ha insegnato nelle università di Pisa, Cosenza e L'Aquila. Ha curato le opere di Pier Paolo Pasolini nella collana dei Meridiani. Tra i suoi romanzi Scuola di nudo (1994), Un dolore normale (1999), Troppi Paradisi  (2006),  Il contagio (2008),  Autopsia dell'ossessione  (2010). È autore di saggi quali Il realismo dell'avanguardia (1973), Il neorealismo nella poesia italiana (1980), Il canto del diavolo (2009), Il realismo è l’impossibile (2013). 

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