Testimoni del tempo - Eugenio Scalfari 3 puntata

Conversazioni sulla storia del giornalismo

Gli anni del secondo dopoguerra, le nuove politiche editoriali, i formati e la grafica che si adeguano ai nuovi gusti e i rapporti tra le testate nel racconto avvincente di Eugenio Scalfari che fa della storia del nostro giornalismo un “racconto italiano” che indaga anche sulle connessioni economiche e socio-politiche tra mondo dell’informazione e vita civile. Testimoni del tempo - Conversazioni di Eugenio Scalfari sulla storia del giornalismo con Antonio Gnoli è un programma di Raffaella Spaccarelli per la regia di Daniela Mazzoli.

Longanesi è in qualche modo un capostipite del settimanalismo moderno, non tanto nella linea politica, un pochino anche, ma soprattutto nella struttura e nella concezione editoriale e del design e dell'impaginazione. Omnibus è un settimanale in cui per la prima volta si usano i fondini, il titolo non poggia sulla pagina bianca ma su dei retinati. Longanesi era un fondista, faceva critica dall'interno.

Eugenio Scalfari è il  fondatore del quotidiano la Repubblica, che ha diretto fino al 1996 e di cui oggi è editorialista. È autore di: La sera andavamo in Via Veneto (1986), Incontro con Io (1994), Alla ricerca della morale perduta (1995), Il labirinto (1998), La ruga sulla fronte (2001), L’uomo che non credeva in Dio (2008), Per l’alto mare aperto (2010), Scuote l’anima mia Eros (2011), L’amore, la sfida, il destino (2013). I suoi scritti sono raccolti in La passione dell’etica. Scritti 1963 – 2012, Meridiani (2012). Il suo dialogo con Papa Francesco è pubblicato in Dialogo tra credenti e non credenti (2013). Accanto ai molti riconoscimenti, ha ricevuto a Bruxelles il  Premio Europeo del Libro. 

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