Testimoni del tempo. Luca Serianni: il XX canto del Paradiso

Il canto dei giusti

Luca Serianni legge e spiega il canto XX del Paradiso, in cui la similitudine diventa uno strumento conoscitivo, non solo poetico. Essa è fondamentale per esprimere le immagini e i concetti del Paradiso, ai quali non ci si può accostare per via razionale, ma sempre di più per via allusiva ed evocativa.

O dolce amor che di riso t'ammanti, 
quanto parevi ardente in que' flailli, 
ch'avieno spirto sol di pensier santi!

Luca Serianni ha insegnato a lungo Storia della lingua italiana all’Università di Roma La Sapienza. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della Crusca, dell’Accademia delle Scienze di Torino si è occupato di vari argomenti di italiano antico e moderno, di grammatica e di didattica dell’italiano. Autore di una fortunata Grammatica italiana (1988), più volte ristampata, ha dedicato tra l’altro alla lingua letteraria i volumi La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci, 2009), Italiano in prosa (Cesati, 2012), Prima lezione di storia della lingua italiana (Laterza, 2015). L’ultimo libro pubblicato è Per l’italiano di ieri e di oggi (Il Mulino, 2018).