Testimoni del tempo. Luca Serianni: il XXX canto dell'Inferno
I falsari
Siamo nel basso Inferno e precisamente nella zona in cui, nell’ultima bolgia dell’VIII cerchio, si puniscono i falsari. Sotto l'etichetta di falsari Dante, con una sensibilità tipicamente medievale, associa peccatori molto diversi: falsi monetari, falsi di persona, tutti accomunati dal fatto che hanno una pena consistente in malattie e disgustose deformazioni del corpo. Lo commenta l'italianista Luca Serianni nella seconda delle sue sei lezioni sulla Divina Commedia.
O voi che sanza alcuna pena siete
e non so io perché nel mondo gramo
guardate e attendete
nella maestra del maestro Adamo
Luca Serianni ha insegnato a lungo Storia della lingua italiana all’Università di Roma La Sapienza. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della Crusca, dell’Accademia delle Scienze di Torino si è occupato di vari argomenti di italiano antico e moderno, di grammatica e di didattica dell’italiano. Autore di una fortunata Grammatica italiana (1988), più volte ristampata, ha dedicato tra l’altro alla lingua letteraria i volumi La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci, 2009), Italiano in prosa (Cesati, 2012), Prima lezione di storia della lingua italiana (Laterza, 2015). L’ultimo libro pubblicato è Per l’italiano di ieri e di oggi (Il Mulino, 2018).