Tullio De Mauro. Lo sviluppo della scolarizzazione in Italia
Intervista di Giovanni Paolo Fontana
Nella cornice del Festival della Comunicazione di Camogli 2015, Giovanni Paolo Fontana intervista Tullio De Mauro, professore emerito di Linguistica generale, a proposito degli ostacoli culturali e linguistici al sistema educativo. Secondo De Mauro se tali ostacoli vengono ignorati o sottovalutati, limitano gravemente le possibilità di sviluppo di un paese.
I paesi sottosviluppati hanno mediamente sei anni di scuola a testa, e noi siamo a dodici e mezzo, in media col numero di anni degli altrei paesi ad alto sviluppo. La quantità è il risultato di un cammino che l'italia ha saputo fare, che la scuola italiana ha saputo fare. La qualità non è altrettanto buona - Tullio De Mauro
Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 1932 – Roma, 2017) si laurea in Lettere classiche a Roma nel 1956, insegna Glottologia, e poi Filosofia del linguaggio; è ordinario di Linguistica generale. All’Università di Roma Sapienza è direttore del Dipartimento di scienze del linguaggio, presidente del Corso di laurea in Filosofia, componente del Comitato interuniversitario del Lazio per la Scuola postlaurea di specializzazione per insegnanti. Insegna nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Nel 1966 fonda con altri la Società di linguistica italiana, di cui è anche presidente (1969-73). È consigliere della Regione Lazio (1975-80), membro del Consiglio di amministrazione dell'università di Roma (1981-85), delegato per la didattica del rettore (1986-88) e presidente dell'Istituzione biblioteche e centri culturali di Roma (1996-97). Nel 2001 viene nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Per l'insieme delle sue attività di ricerca, l'Accademia Nazionale dei Lincei gli attribuisce nel 2006 il premio della Presidenza della Repubblica. Nel 2008 gli viene conferito l'Honorary Doctorate dall'Università di Waseda (Tokyo). Traduce e commenta il Cours de linguistique générale di Ferdinand de Saussure (1967). Cura il DAIC. Dizionario avanzato dell'italiano corrente (1997), il Dizionario della lingua italiana (2000), il Dizionario etimologico (con M. Mancini, 2000) e il Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana (con M. Mancini, 2001). Collabora, tra le altre riviste, con Il Mondo (1956-64), L'Espresso (1981-90) e Internazionale.