Tullio De Mauro: il pensiero di Ferdinand de Saussure

De Saussure come bussola per orientarsi nelle società linguistiche odierne

In questa intervista, realizzata in occasione dell'incontro con Tullio De Mauro intitolato "La lezione di de Saussure" ospitata dall'Istituto Svizzero di Roma nel marzo 2013, De Mauro racconta di aver sentito parlare per la prima volta del grande linguista svizzero dal suo maestro di glottologia Antonino Pagliaro negli anni quaranta, cinquanta a Roma, e sottolinea non solo l'attualità ma la profonda importanza oggi del pensiero di Ferdinand De Saussure per orientarsi nelle società linguistiche odierne.

Per chi studiava all'università di roma glottologia negli anni '40, '50 e '60 l'incontro con il professore che all'epoca teneva questo insegnamento, Antonino Pagliaro, comportava fin dai primi minuti di lezione l'evocazione del nome di saussure e delle sue nozioni di 'langue, langage e parole', e di sincronia e acronia, immediatamente - Tullio De Mauro


Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 1932 – Roma, 2017) si laurea in Lettere classiche a Roma nel 1956, insegna Glottologia, e poi Filosofia del linguaggio; è ordinario di Linguistica generale. All’Università di Roma Sapienza è direttore del Dipartimento di scienze del linguaggio, presidente del Corso di laurea in Filosofia, componente del Comitato interuniversitario del Lazio per la Scuola postlaurea di specializzazione per insegnanti. Insegna nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Nel 1966 fonda con altri la Società di linguistica italiana, di cui è anche presidente (1969-73). È consigliere della Regione Lazio (1975-80), membro del Consiglio di amministrazione dell'università di Roma (1981-85), delegato per la didattica del rettore (1986-88) e presidente dell'Istituzione biblioteche e centri culturali di Roma (1996-97). Nel 2001 viene nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Per l'insieme delle sue attività di ricerca, l'Accademia Nazionale dei Lincei gli attribuisce nel 2006 il premio della Presidenza della Repubblica. Nel 2008 gli viene conferito l'Honorary Doctorate dall'Università di Waseda (Tokyo). Traduce e commenta il Cours de linguistique générale di Ferdinand de Saussure (1967). Cura il DAIC. Dizionario avanzato dell'italiano corrente (1997), il Dizionario della lingua italiana (2000), il Dizionario etimologico (con M. Mancini, 2000) e il Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana (con M. Mancini, 2001). Collabora, tra le altre riviste, con Il Mondo (1956-64), L'Espresso (1981-90) e Internazionale.

L’Istituto Svizzero contribuisce a estendere l’influenza culturale e accademica della Svizzera oltre i suoi confini, in particolare in Italia, dal 1947. La struttura offre un ricco programma di esposizioni, conferenze, concerti, incontri, congressi e presentazioni di libri a Roma e Milano. Ogni anno l’Istituto Svizzero ospita in residenza una dozzina di giovani ricercatori e artisti, dando loro l’opportunità di vivere e lavorare insieme, di ampliare la loro rete di contatti e di gettare un ponte tra il mondo dell’arte e quello della scienza. Il soggiorno nella Città Eterna rappresenta un’esperienza unica, un tuffo nello stile di vita del Bel Paese e un’immersione nell’italiano, una delle quattro lingue nazionali svizzere - www.istitutosvizzero.it