A.Igoni Barrett, Culo nero

Il terrore di essere bianco

Ricco di trovate e d’ironia,  capace di esplorare in profondità il tema dell’identità e del razzismo, il libro del nigeriano A.Igoni Barrett, Culo nero, è stato tradotto in italiano da Massimiliano Bonatto per 66thand2nd. L’autore dichiara subito il suo debito nei confronti di Kafka: il protagonista trentenne, Furo, si sveglia una mattina e scopre di essere diventato bianco (con i capelli rossi e gli occhi verdi). Terrorizzato all’idea di farsi vedere dai familiari, sguscia fuori casa e va comunque al colloquio di lavoro a cui tiene molto. Da quel momento Furo sperimenterà che cosa vuol dire essere al centro dell’attenzione per il colore della propria pelle. Sullo sfondo il traffico caotico di Lagos, la capitale della Nigeria, una città dalle mille insidie, da cui molto sognano di fuggire e a cui Furo è molto legato.

A. Igoni Barrett è nato a Port Harcourt, in Nigeria, nel 1979. Nel 2005 ha esordito con la raccolta di racconti From Caves of Rotten Teeth, tra cui figura The Phoenix, premiato quello stesso anno dalla Bbc. La seconda, Love Is Power, or Something Like That, uscita nel 2013, sarà pubblicata da 66thand2nd nel 2018. Culo nero è il suo primo romanzo.