Alessio Romano, Una stanza tutta per loro

Cinquantuno donne della letteratura italiana, con Ale Di Blasio

Una stanza tutta per loro, Cinquantuno donne della letteratura italiana, il libro di Alessio Romano e Ale Di Blasio pubblicato da Avagliano è "un' indagine sui rituali e sulle abitudini delle scrittrici".  Di Blasio fotografa le scrittrici nel loro luogo di lavoro (la scrivania, ma anche la cucina, la camera da letto, bar, spazi aperti) e Romano le interroga sulle loro consuetudini riguardanti la scrittura. Corredano i testi e le fotografie un’indagine sulla scrittrice italiana preferita (vince Elsa Morante) e una raccolta di pareri riguardo all’esistenza di uno specifico femminile nella scrittura (la maggior parte delle intervistate nega che esista).

Scrive Alessio Romano nell'introduzione al volume:

per quanto mi riguarda, se penso ai libri, ai saggi e alle poesie di tutte le autrici presenti in questo volume mi viene in mente che è nelle loro stanze che si analizza, racconta, descrive meglio il nostro mondo. Ed è forse proprio in quelle stanze che nascono nuove risposte a vecchi problemi, per lo più sorti per colpa degli uomini.

Con Alessio Romano abbiamo parlato dell'idea di partenza del libro, dei suoi sviluppi e degli spunti di riflessione che offre sulla scirttura. 

 

 

Alessio Romano (Pescara, 1978) ha esordito nel 2006 con Paradise for all (Fazi), un giallo ambientato alla Scuola Holden dove ha studiato Tecniche della Narrazione. È autore di Solo sigari quando è festa (Bompiani 2015) e curatore de Gli stonati. Manifesto letterario per la legalizzazione della cannabis (Neo Edizioni 2017). Il suo ultimo libro è D’amore e baccalà (EDT 2018) dedicato alla città di Lisbona.

 

Ale Di Blasio (Atri, 1990) ha studiato Cinema e Spettacolo presso La Sapienza a Roma e si è laureato con una tesi sul fenomeno di Instagram e la fotografia istantanea digitale. Attualmente lavora a Milano come fotografo freelance.