Claudio Giunta, Come non scrivere

Trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano

Come non scrivere, Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano di Claudio Giunta, pubblicato da Utet, non è il solito manuale sui dubbi che assalgono chi usa la nostra lingua, ma un’utile rassegna dei vizi di chi pensa di saper usare l’italiano scritto (studenti universitari, ma anche giornalisti, pubblicitari, magistrati, politici) e invece, per pigrizia, per darsi un tono, perché non sa dove andare a parare, attinge a una lingua piena di cliché, usa a caso la punteggiatura, infila qua e là forestierismi gratuiti, sbaglia registro, si dilunga, infioretta il discorso. Giunta enuncia tre leggi da tenere a mente quando si scrive: bisogna impegnarsi (e questa la chiama la Legge di Borg, perché il grande tennista svedese, rispondendo a un giornalista, disse che s’impegnava anche in un set con suo nonno); bisogna scrivere chiaro (Legge di Silvio Dante, un mafioso della serie Soprano che esclama “Wanna say something? And say it then, Walt fucking Whitman, over here!” ); bisogna aver studiato seriamente il soggetto (e qui siamo più sul classico, Legge di Catone, “Rem tene, verba sequentur). A questi principi generali Giunta aggiunge una serie di moniti, dall’”evitate di lanciare messaggi nel finale” al “niente moine”, dal “non suonate libreschi” al “siate modesti”, dal “siate precisi” al “non fate letteratura da due soldi”. Ricco di esempi di testi scritti male e di possibili riscritture.

L'angoscia che crediamo di provare solo noi, di fronte a una frase che proprio non vuole uscire dalla penna, l'hanno provata tutti.

Claudio Giunta è nato a Torino nel 1971. Insegna Letteratura italiana all’Università di Trento, ed è uno specialista di letteratura medievale. Oltre a studi scientifici sulla sua disciplina, ha pubblicato una raccolta di saggi sull’Italia, Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (Il Mulino 2013); un reportage sull’Islanda, Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, Quodlibet-Humboldt 2014), un libretto su Matteo Renzi, Essere #matteorenzi (Il Mulino 2015), un romanzo noir, Mar Bianco (Mondadori 2015), un manuale-antologia di letteratura per il triennio delle scuole superiori, Cuori intelligenti. Mille anni di letteratura, 4 volumi, (Garzanti Scuola 2016). Collabora regolarmente al Sole 24 ore e a Internazionale. Condirige la Nuova rivista di letteratura italiana.