Emilia Lodigiani e la letteratura nordica

Ambrogino d'Oro 2024

A Emilia Lodigiani, fondatrice di Iperborea, è stato conferito l’Ambrogino d’Oro 2024, che riceverà il 7 dicembre al Teatro Dal Verme di Milano, nel corso della cerimonia in cui verranno consegnate le massime onorificenze della città, medaglie d’oro e attestati di benemerenza civica. Con la sua capacità imprenditoriale fiorita in anni in cui la nostra società faticava a valorizzare i talenti femminili, con la sua missione di diffondere instancabilmente culture e letterature tanto importanti quanto poco note nel nostro paese, con il suo intuito e la sua generosa partecipazione alla vita culturale milanese, Emilia Lodigiani ha dimostrato come si possa combinare un successo lavorativo riconosciuto a livello internazionale a un profilo discreto, il perseguimento delle proprie passioni a una ricaduta benefica sulla comunità. 
 
Il commento di Emilia Lodigiani:

Sono molto emozionata e grata per questa onorificenza tanto bella e prestigiosa per una milanese, e particolarmente apprezzata perché mi sembra quella che più di tutte dà un senso di appartenenza alla comunità. Se già ho sempre ritenuto un privilegio vivere in una città così pronta a stimolare e facilitare le iniziative culturali, ad accoglierle con calore, curiosità ed entusiasmo, tanto più mi commuove ricevere anche un suo grazie con un riconoscimento così importante per avere semplicemente cercato di spartire le mie passioni con gli altri. 
Il fatto di venire a sapere questa magnifica notizia il giorno del “compleanno” di Selma Lagerlöf, prima donna premio Nobel per la letteratura, grandissima scrittrice svedese, tra gli autori che, sentendo il dovere di far conoscere, mi hanno indotto a fondare Iperborea, mi piace interpretare anche questo come un simbolo e un ennesimo regalo che mi viene da Milano e dall’Europa e da quella letteratura  del Nord che ho avuto la gioia di pubblicare e diffondere.

Nell'intervista che Emilia Lodigiani ci ha rilasciato nella residenza romana dell'ambasciatore svedese, parla dei temi degli scrittori da lei amati: la natura, la parità tra i sessi, le domande sul senso della vita, l'umorismo. Partita come laboratorio artigianale, Iperborea oggi è una casa editrice in cui lavorano moltepersone.  

Emilia Lodigiani nasce a Milano il 17 ottobre 1950. Ricercatrice universitaria, autrice, critica teatrale e letteraria, prima di fondare nel 1987 la casa editrice Iperborea, che ha diretto fino al 2013, e di cui ora è presidente. Con il suo lavoro ha fatto scoprire a centinaia di migliaia di lettori italiani alcuni tra i più grandi autori europei, tra cui Premi Nobel, oltre alle voci di punta della letteratura contemporanea. Come editrice, alle pubblicazioni ha affiancato l’organizzazione di festival a Milano dedicati alla cultura nordica come I Boreali (al Teatro Franco Parenti), che nel 2024 è arrivato alla decima edizione. È stata la prima donna ad aver collezionato le più alte onorificenze dei paesi del Nord Europa: nel 1996 è stata insignita di Cavaliere dell’Ordine della Stella Polare, il massimo riconoscimento che la Svezia attribuisce agli stranieri. Rispettivamente nel 2010 e nel 2011 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Rosa Bianca di Finlandia e dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di Orange Nassau, mentre nel 2019 ha ricevuto dal Re di Norvegia la carica di Commendatore dell’Ordine Reale al Merito. Oltre al lavoro editoriale, Emilia Lodigiani si è impegnata in attività di raccolta fondi a sostegno delle Serate Musicali del Conservatorio di Milano attraverso l’associazione Amici delle Serate Musicali di cui è co-fondatrice, e mecenatismo culturale, finanziando e sostenendo diverse piccole iniziative culturali, musicali e letterarie. Con il marito Paolo Biancardi ha avviato una collezione di arte contemporanea di artisti italiani e internazionali, ha ospitato residenze di artisti, musicisti e scrittori nelle sue case di Milano e Maccastorna (LO). Nel 2018 è stata invitata dal Cardinale Gianfranco Ravasi nella Consulta Femminile alla Pontificia Commissione della Cultura. Dal 2022 collabora con l’associazione Refugees Welcome Italy, ospitando rifugiati politici.