Giuliana Facchini, La figlia dell'assassina

L'attualità in un romanzo per ragazzi

La figlia dell’assassina di Giuliana Facchini, pubblicato da Sinnos editore, è una storia ricca di spunti drammatici, come l’amicizia tradita, la violenza, aperta a temi di stringente attualità come il volto oscuro dei social e il cyberbullismo ed è, soprattutto, una storia che affonda nell’infelicità propria dell’età di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Rachele Clarke vive con il padre ed il fratello in una roulotte, nel giardino degli amici Magda e Leone Batista, che li hanno accolti per amicizia. La sua vita di adolescente normale e benestante è stata sconvolta dall’omicidio commesso dalla madre, vittima di una truffa in seguito alla quale perde l’azienda e il patrimonio di famiglia. Per tutti, la ragazzina schiva che si arrampica sugli alberi, amante della lettura, è soltanto “la figlia dell’assassina”, oggetto di curiosità morbosa in una quieta cittadina di provincia. Confronti duri e inevitabili con i coetanei, consentiranno alla protagonista di ribaltare l’emarginazione sociale in un dialogo costruttivo e nell’affermazione della propria identità. Un percorso di crescita dove a vincere sono anche il valore dell’immaginazione come motore di ogni cambiamento, la magia dei libri e della lettura.

Giuliana Facchini, nata a Roma, ha studiato Lettere e seguito corsi di recitazione e doppiaggio, si è occupata inoltre di teatro per ragazzi. Dopo un periodo trascorso in Lussemburgo si è trasferita a Verona dove attualmente risiede. Ha vinto il "Premio Letterario Montessori" con Perduti fra le montagne (Raffaello Editrice, 2008). Presso l’editrice Loescher sono usciti La casa sul fiume (2010) e I malmessi. Sei ragazzi in cerca di guai (2012), per le Edizioni EL ha pubblicato Il mio domani arriva di corsa (2012). Con Invisibili si è aggiudicata il Premio Arpino Sezione Inediti.