Guido Conti, Imparare a scrivere con i grandi

Un manuale che invita a leggere e rileggere i classici

I veri manuali di scrittura sono le opere dei maestri: partendo da questa convinzione Guido Conti costruisce un’antologia che è un prezioso manuale di scrittura. S’intitola infatti Imparare a scrivere con i grandi, il libro pubblicato da Bur, in cui Conti sceglie una ventina di racconti di grandi scrittori, da Bulgakov a Hugo, per illustrare diverse forme e generi del narrare. In questa intervista Guido Conti parla dell’importanza di leggere bene per arrivare a scrivere bene e dell’importanza dei racconti brevi come palestra per l’aspirante scrittore.

Guido Conti è nato a Parma. Scoperto da Pier Vittorio Tondelli, ha pubblicato i primi racconti Il coccodrillo sull’altare (Guanda 1998, Premio Chiara). Tra i suoi romanzi, I cieli di vetro (Guanda 1999, Premio Selezione Campiello), Il tramonto sulla pianura (Guanda 2005), e Le mille bocche della nostra sete (Mondadori, 2010). Il grande fiume Po (Mondadori 2012) è un viaggio alle radici della storia e della cultura della sua terra. Da sempre appassionato studioso dell’opera zavattiniana, ha curato la raccolta degli scritti giovanili di Cesare Zavattini, Dite la vostra (Guanda 2002) e Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore, (Rizzoli 2008, Premio Hemingway per la critica). Per i bambini ha scritto e illustrato Il volo felice della cicogna Nilou (Rizzoli 2014), Nilou e i giorni meravigliosi dell’Africa (Rizzoli 2015) e Nilou e le avventure del coraggioso Hadì (Libreria Ticinum 2018). Ha raccolto le sue lezioni sulla lettura e la scrittura nel volume Imparare a scrivere con i grandi (Bur Rizzoli 2014).