Sandrone Dazieri, Il re di denari

La conclusione della trilogia di Colomba Caselli

Nel Re di Denari, il volume di Sandrone Dazieri che chiude la trilogia Mondadori iniziata con Uccidi il padre e proseguita con L’Angelo, tornano l’ex vicequestore Colomba Caselli e il misterioso e disturbato Dante Torre. Colomba, che si è ritirata in una casa isolata nelle Marche, viene coinvolta nel caso di un ragazzo autistico a cui sono stati uccisi i genitori. Nel frattempo il suo amico Dante sta subendo una spaventosa prigionia. Tra colpi di scena a ripetizione ed esplosioni di violenza, Colomba comincia a dipanare una complessa matassa che la riporta sulle tracce del Padre, l’uomo che aveva rapito e asservito molti bambini disabili. Il tema del doppio e quello della manipolazione che da sempre ossessionano Dazieri vengono calati in un contesto quanto mai realistico e inquietante.

Crescendo, il Re di Denari aveva capito che tutto il mondo era una grande scacchiera, e che gli uomini avevano il destino segnato, solo che non riuscivano a vederlo. Erano dominati dagli stimoli più semplici – la fame, il desiderio, la paura, il dolore – e reagivano con una griglia di poche varianti: un vile sarebbe sempre scappato di fronte al pericolo, un innamorato si sarebbe sempre buttato nel fiume per salvare l’amata. Conoscendo anche solo superficialmente un soggetto, il Re di Denari era in grado di indovinare con una buona approssimazione che cosa avrebbe mangiato a colazione, o che rivista avrebbe sfogliato per prima in un ambulatorio medico.

Sandrone Dazieri è nato a Cremona il 4 novembre 1964. Nel 1999 è uscito il suo primo romanzo, Attenti al gorilla (Mondadori), cui hanno fatto seguito numerosi altri, tra cui La cura del gorilla (Einaudi, 2001, dal quale è stato tratto l'omonimo film con Claudio Bisio). Come sceneggiatore e headwriter ha curato alcune serie come Squadra Antimafia, Intelligence e R.I.S. Roma. Nel 2014 ha pubblicato per Mondadori il thriller Uccidi il Padre, nel 2016 L'angelo.