Yan Lianke, I quattro libri

Yan Lianke, I quattro libri

Uno scrittore in un campo di rieducazione maoista

Yan Lianke, I quattro libri
Pubblicato la prima volta nel 2009 a Taiwan, I quattro libri di Yan Lianke, uscito da Nottetempo nella traduzione di Lucia Regola, si svolge nei primi anni sessanta in un campo di rieducazione maoista. Un gruppo di intellettuali è costretto a occuparsi prima della coltivazione di granturco in un terreno arido lungo le sponde del Fiume Giallo, poi a incrementare la produzione di acciaio. Il capo si chiama il Bambino e di un infante ha i capricci e le manie. Tra i vari personaggi spicca lo Scrittore che, attirato dal miraggio del ritorno a casa, acconsente a scrivere una Cronaca dei criminali, che è il resoconto della sua attività di spionaggio ai danni dei compagni di sventura.

Sotto gli occhi di tutti, mentre gli altri detenuti non avevano il diritto di possedere nemmeno una goccia di inchiostro, io, con il lodevole pretesto di scrivere un romanzo rivoluzionario, redigevo la Cronaca dei criminali che avrei dovuto consegnare alle autorità; contemporaneamente, in barba alle stesse autorità, sfruttavo la mia posizione di autore della Cronaca dei criminali per raccogliere materiale e riflessioni che mi sarebbero serviti per la stesura del mio futuro romanzo.


Yanke descrive i meccanismi che s’instaurano tra prigionieri denutriti e disperati: la delazione (che ha gioco facile, tutto è proibito compreso i rapporti amorosi), la follia (si arriva a innaffiare le piante con il proprio sangue pur di ottenere i folli obiettivi fissati da Bambino), il cannibalismo. Non manca il rogo dei libri. Un libro potente e visionario che stigmatizza la rinuncia al pensiero critico e la spaventosa deriva a cui può portare l’antintellettualismo. A Festivaletteratura a Mantova abbiamo incontrato Yan Lianke e Gianluca Falso ci ha tradotto le sue parole.


A Festivaletteratura abbiamo incontrato Yan Lianke e Gianluca Falso ci ha tradotto le sue parole.

Yan Lianke nasce nel 1958 nella provincia contadina dell’Henan in Cina nel 1958. A vent’anni sceglie la carriera militare e si occupa di redigere i testi della propaganda comunista. Laureatosi nel 1985, torna poco dopo alla vita civile, e comincia la sua carriera di scrittore.