Claudia Durastanti, A Chloe per le ragioni sbagliate

Un amore a Brooklyn

La Brooklyn provinciale della comunità italo americana è lo sfondo della storia d’amore raccontata da Claudia Durastanti nel romanzo A Chloe, per le ragioni sbagliate, pubblicato da Marsilio. Chloe e Mark sono due giovani newyorchesi: lei è cresciuta senza il padre in un ambiente molto popolare, lui ha una madre poetessa che entra ed esce da cliniche psichiatriche e un padre professore tutto dedito alla consorte. Diviso in quattro parti, Addestramento, Simbiosi, Manutenzione e Rinuncia, il libro segue i due protagonisti nel tentativo di trovare se stessi e di emanciparsi dai propri dolori. Nell’intervista abbiamo parlato con Claudia Durastanti dei temi del romanzo, della sua scelta di scrivere in italiano (è una scrittrice perfettamente bilingue), della sua fiducia nel potere delle parole, di com’è scrivere il secondo libro, dopo un esordio molto apprezzato dalla critica, e del suo amore per Sylvia Plath.    

Claudia Durastanti è nata a Brooklyn nel 1984. Il suo primo romanzo, Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani, il Premio Castiglioncello Opera Prima, ed è stato finalista al Premio John Fante. Scrive su Indieforbunnies e sul Mucchio, dove si occupa prevalentemente di cultura pop. Vive a Londra. 

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