Michele Vaccari, Un marito

Dopo l'attentato

Insieme da trentadue anni, Ferdinando e Patrizia vivono a Genova nel quartiere Marassi. Lei cucina ricette della tradizione, lui serve al banco della loro rosticceria: c’è sempre la fila. Un lavoro duro che consolida un’unione di ferro. Per il compleanno dei cinquant’anni Ferdinando pretende un’evasione dalla routine e Patrizia sceglie come meta Milano. La lunga preparazione di questa vacanza, i nervosismi che scatena tra i due fanno presagire al lettore una qualche catastrofe; quella che accade il 7 dicembre devasta non solo i due ma l’intera città. In Un marito (Rizzoli), Michele Vaccari esplora in modo originalissimo  il tema della coppia-rifugio e la convergenza tra paure private e la paura pubblica per eccellenza, quella del terrorismo.

Marassi, quartiere popolare, Marassi, l'esistenza ridotta a speranza urbanistica, Marassi, la realizzazione personale comprata con l'illusione della pacificazione abitativa, Marassi, apologia al parallelepipedo, Marassi, teatro di voci grantiche e meridionali, riposo obbligato per le genti dei porti, delle centrali elettriche, delle portinerie eleganti, dei sottoscala degli alberghi del centro, delle manifatture malpagate, delle edicole loculo, dei casalinghi in offerta, delle mense candeggiate, casa dei servi dei quartieri alti, Marassi, la felicità come consuetudine.

Michele Vaccari è nato a Genova nel 1980. È stato direttore editoriale di Transeuropa Edizioni e collabora con agenzie letterarie e case editrici. Dirige la collana Altrove (Chiarelettere). Ha pubblicato Italian Fiction (2007), Giovani nazisti e disoccupati (2010), L'onnipotente (2011) e Il tuo nemico (2017).