Miriam Toews, I miei piccoli dispiaceri
Due sorelle e il desiderio di morire
Miriam Towes ha vinto il premio Sinbad per la narrativa straniera 2015. La scrittrice canadese è stata premiata il 21 novembre 2015 al Teatro Margherita di Bari per il suo libro I miei piccoli dispiaceri, edito da Marcos y Marco. Il romanzo parla di due sorelle, legatissime tra loro, che si scontrano su un'unica cosa, il desiderio della maggiore di farla finita con la vita. Elfrida è una pianista piena di talento e di successo, ma non ha mai sviluppato una “tolleranza al mondo", per lei la realtà è "una tagliola arrugginita". Sua sorella Yolandi, l'io narrante, accorre ogni volta al suo capezzale, sia che Elf abbia inghiottito troppe pillole, sia che abbia cercato di morire di fame, sia che si sia tagliata le vene. È un libro che, mentre parla di morte, celebra gli affetti che rendono preziosa la vita, che riesce a finire bene pur raccontando un male da cui non c’è scampo.
Miriam Toews nasce nel 1964 a Stainbach, in Canada, in una comunità mennonita di stampo patriarcale. A diciotto anni è a Montréal, dove comincia una carriera da attrice per il regista Carlos Reygadas. I suoi romanzi tradotti in italiano sono: Un tipo a posto; Un complicato atto d’amore; In fuga con la zia; Mi chiamo Irma Voth. I miei piccoli dispiaceri è stato tradotto da Maurizia Balmelli per Marcos y Marcos.Lei voleva morire e io volevo che vivesse, eravamo due nemiche che si amavano