Doris Femminis, Fuori per sempre

Premio svizzero di Letteratura 2020

In Fuori per sempre (Marcos y Marcos) Doris Femmins, infermiera e scrittrice svizzera in lingua italiana, ricostruisce le varie fasi del ricovero di una studentessa universitaria, Giulia nell’ospedale psichiatrico di Mendrisio. Giulia, a cui mancano gli ultimi esami per laurearsi in storia a Ginevra, ha tentato il suicidio ed è stata salvata da un amico che l’ha trovata priva di coscienza nel furgone dei fratelli. Quando si risveglia in ospedale, l’unica preoccupazione della protagonista sembra essere quella di tornare a studiare. C’è poi una sua fuga per andare a un concerto e c’è una terribile storia su una sorella vittima di abusi da parte dello zio e incapace di tornare alla vita normale. Femmins descrive la routine dell’ospedale, le personalità degli infermieri e quella di una dottoressa molto preparata e umana (con solo il problema di non voler riconoscere la fine del proprio matrimonio). Poi nella storia irrompe Alex Sanders, un’ingovernabile ventunenne con alle spalle cinque ricoveri, che trascina Giulia e altri due pazienti in un pericoloso viaggio verso la libertà. Il libro è anche un’incursione all’interno dei rapporti di una famiglia ticinese ancorata alle vecchie abitudini in cui genitori e figli dalla mentalità opposta faticano a capirsi e si feriscono vicendevolmente. Alla fine il problema per Giulia diventa quello di dover abbandonare il guscio protetto della clinica…

Eccola lì la sua normalità, pensò Giulia: la voce nasale di Ian Anderson, un furgone sgangherato e un amico, un paesino che l’aspettava in cima a una valle, fratelli, boschi, André e Maria; la parentesi psichiatrica era finita e nello spazio dei pochi chilometri macinati tra gli scricchiolii del pick- up che risaliva il Monte Ceneri, Giulia abbandonò l’universo della follia per riabbracciare la vita lasciata a metà

Doris Femminis è nata nel 1972 a Cavergno tra le montagne della Svizzera italiana. Il suo primo romanzo è: Chiara cantante e altre capraie (Pentagora 2016).

Con Fuori per sempre Doris Femminis ha vinto il Premio svizzero di letteratura 2020.
Questa la motivazione: “Fuori per sempre affronta con oggettività il tema difficile dell’abuso e del disagio psicologico, costruendo la narrazione intorno al punto di vista di personaggi realistici e complessi. Privo di compiacimenti, asciutto nello stile, il romanzo rappresenta efficacemente ambienti e paesaggi, tanto naturali quanto sociali. Femminis ha saputo costruire una trama in cui la reticenza e la rivelazione si alternano e si intrecciano per raccontare con piena consapevolezza un’esperienza umana profonda e autentica”. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 13 febbraio presso la Biblioteca nazionale svizzera a Berna.