Melissa Panarello, il primo dolore

Due maternità a confronto

Un romanzo sulla maternità in cui si seguono due percorsi di vita: quello di Rosa, una donna di oggi che sta affrontando la sua prima gravidanza accanto a un compagno che la ama e quello di Agata che una quarantina di anni fa si è sposata senza volerlo e ha continuato a subire scelte che l’hanno condizionata e indurita. Melissa Panarello in Il primo dolore  (La nave di Teseo) esplora i destini delle sue protagoniste legate da un intreccio a sorpresa e riflette sui modi di essere madre e su come questi influenzino i figli.

Ho capito che se avessi continuato a tenermi aggrappata alla paura non avrei potuto fare niente nella vita, né diventare madre, né permettermi di essere o trasformarmi in qualcosa di diverso o di sorprendente. Ma in tutto questo mi ha aiutato Andrea, che mi ha fatto credere che tutto sia possibile. Non solo pensare a una famiglia, ma soprattutto considerarla non come il luogo di provazione e sacrificio da cui tutta la vita ho desiderato fuggire, ma come un luogo sicuro dove tutte le cose trovano il proprio posto e si espandono.

Melissa Panarello, nata a Catania nel 1985, pubblica il primo romanzo a diciassette anni. Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire diventa un bestseller internazionale. Da allora ha pubblicato L’odore del tuo respiro, In nome dell’amore, Tre, Vertigine, In Italia si chiama amore e La Bugiarda. Ha collaborato con numerosi quotidiani e riviste italiani. È astrologa per il settimanale Grazia