Odile D'Oultremont, Gli incurabili romantici

Un romanzo sul potere dell'immaginazione

Il romanzo Gli incurabili romantici di Odile D’Oultremont (tradotto da Michele Zaffarano e Giovanna Zucca per Salani) si apre in un’aula di tribunale: Adrien è un impiegato che per per un anno ha preso lo stipendio senza presentarsi sul posto di lavoro e i suoi capi gli hanno fatto causa. Mentre la sua adorata moglie Louise scopriva di avere un cancro ai polmoni in stadio avanzato, Adrien, fino ad allora un lavoratore modello, in seguito a una ristrutturazione aziendale, è stato lasciato in una zona dismessa dell'ufficio, senza contatti con il mondo esterno e senza alcun incarico. Così ha deciso di dedicarsi alla moglie con tutto sé stesso e ha tralasciato di avvertire i suoi superiori. Con Louise Adrien, che è cresciuto con una madre molto rigida, ha scoperto il potere dell’immaginazione: niente con lei è scontato, ogni cosa si può rinominare e inventare. La malattia non si sconfigge, ma giorno dopo giorno le si possono sottrarre momenti preziosi. Un giudice sarà chiamato a decidere se Adrien dovrà risarcire la sua ditta; ascoltando la storia dell’uomo le sue certezze giuridiche subiranno incrinature. Un romanzo molto originale, soprattutto nel tono e nel linguaggio. Traduzione consecutiva di Francesca Ciotti.

Privo d’immaginazione, Adrien sfruttava quella di Louise. Sapeva benissimo di essere un uomo quanto mai ordinario. Un esecutore un po’ ingessato, che seguiva col dito i paragrafi della propria esistenza per non saltare una sola parola, una sola riga, come uno scolaro concentrato nel timore di perdere qualche nozione. Che poi era per questo che piaceva a Louise. Alla lunga, da sola nel suo marasma, non avrebbe retto. Le serviva qualcuno che sapesse accogliere il suo disordine, riconoscerlo, addomesticarlo e così dargli corpo. Compito di Adrien era ricevere la grossa palla distorta e piena di vita che lei gli aveva lanciato il giorno del loro incontro.

Odile d’Oultremont è nata nel 1974 a Bruxelles. Dopo la laurea in Storia, ha lavorato come sceneggiatrice d film e serie tv. Nel 2018 ha esordito come scrittrice con il romanzo Gli incurabili romantici, vincitore del premio Closerie des Lilas.