Claudio Fava, Il giuramento

1931: un professore che dice no

Un anziano professore universitario abitudinario e devoto al suo lavoro è il protagonista del romanzo breve di Claudio Fava, Il giuramento, pubblicato da Add. Fava immagina che il suo patologo vedovo, che vive in Sicilia, sia accudito da Tilde, una quarantenne che gli è molto affezionata e che abbia un solo amico, un altro medico di simpatie socialiste. Un giorno il professore riceve dal preside di facoltà una busta arrivata dal ministero: si tratta del documento di fedeltà al fascismo che tutti i docenti devono firmare. In quei giorni l’uomo viene chiamato in prigione per una visita e con raccapriccio si trova davanti uno dei suoi studenti martoriato dalle torture. Matura così la decisione di prendere commiato dall’università e di subire le conseguenze della sua decisione (nonostante sia il preside, sia il suo amico insistano sul fatto che il giuramento è un pura formalità). Ispirato alla storia vera di Mario Carrara, antropologo torinese che fu uno dei 12 su 1238 professori italiani a opporsi alla volontà del duce e finì in carcere per questo, il libro di Fava racconta un atto di eroismo quasi involontario: il  protagonista non se la sente di piegarsi di fronte alla violenza e all’arbitrio, di rinnegare di fronte ai suoi studenti la sua dedizione esclusiva alla scienza. 

Lo faccio solo per me. Del fascismo non mi importa nulla... Se agli italiani piace Mussolini, se lo tengano! E anche la scienza... l’abbiamo già corrotta abbastanza piegandola ai nostri capricci... Non sarà il fascismo a renderla più serva di quanto non sia già. Ma quegli studenti, Tilde... sono l’unica cosa che mi è rimasta! Devono saperlo che questo giuramento è indecente! Ridicolo come una festa in maschera! Almeno questo al fascismo non dobbiamo regalarlo... la nostra decenza...

Claudio Fava è giornalista, scrittore, autore di teatro e cinema, politico. È sua la sceneggiatura del film I cento passi (2001) scritto con Marco Tullio Giordana e Monica Zapelli. Autore di saggi, romanzi e sceneggiature, ha raccontato da inviato molti luoghi e molte guerre, dalla Sicilia che lotta contro Cosa Nostra ai difficili processi di pace in America Latina. Con add editore ha pubblicato Mar del Plata (2013), giunto alla sesta edizione e diventato uno spettacolo teatrale. Il giuramento, nato come atto unico prima di diventare romanzo, è nei teatri italiani per la regia di Ninni Bruschetta.