Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne
Un'avventura nella Napoli seicentesca
Lisario o il piacere infinito delle donne di Antonella Cilento, edito da Mondadori, racconta la storia di una giovane donna resa muta da un intervento chirurgico (ma autrice di numerose lettere alla Madonna in cui esprime il suo punto di vista) e fatta sposare a un medico interessato unicamente a individuare il principio dell’orgasmo femminile. Siamo nella Napoli del Seicento, agitata dalla rivolta di Masaniello, una Napoli molto vicina a quella di oggi (ossessione per il corpo, corruzione, degrado politico sono solo alcuni aspetti di punti di contatto tra le epoche). Tra artisti stranieri, suore, nobili e popolani, si dipana un’avventura per terra e per mare piena di colpi di scena. Il libro è entrato nella Cinquina del Premio Strega 2014.
Antonella Cilento è nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal 1993. Nel 1998 è stata finalista del Premio Calvino. Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e antologie. È stata segnalata dal Premio Calvino 1997 per il romanzo inedito Ora d'aria e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha pubblicato un suo manuale dedicato alla scrittura creativa. Ha ideato e conduce il Laboratorio di scrittura Creativa Lalineascritta dal 1993 e forma insegnanti e studenti in tutta Italia. Dirige con Giovanni Accardo la scuola “Le Scimmie” presso l’UPAD di Bolzano. Ha scritto dei cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio. Coordina il progetto SudCreativo; è responsabile del portale www.lalineascritta.it, attraverso il quale conduce programmi di formazione on-line. Nel 2002 vince il Premio Viadana e il Premio Fiesole Narrativa Under 40 per Una lunga notte. Tra i suoi libri: La paura della Lince, edito da Rogiosi (2012), Lisario o il piacere infinito delle donne, Mondadori (2014).
Lisario era bellissima ma Avincete non pensò subito questa parola, bellissima, perché non gli veniva alla mente.In verità, non ricordava più alcuna parola, come se non avesse mai imparato a parlare. Si sentiva cotone nella bocca, negli occhi, nel naso.
Antonella Cilento è nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal 1993. Nel 1998 è stata finalista del Premio Calvino. Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e antologie. È stata segnalata dal Premio Calvino 1997 per il romanzo inedito Ora d'aria e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha pubblicato un suo manuale dedicato alla scrittura creativa. Ha ideato e conduce il Laboratorio di scrittura Creativa Lalineascritta dal 1993 e forma insegnanti e studenti in tutta Italia. Dirige con Giovanni Accardo la scuola “Le Scimmie” presso l’UPAD di Bolzano. Ha scritto dei cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio. Coordina il progetto SudCreativo; è responsabile del portale www.lalineascritta.it, attraverso il quale conduce programmi di formazione on-line. Nel 2002 vince il Premio Viadana e il Premio Fiesole Narrativa Under 40 per Una lunga notte. Tra i suoi libri: La paura della Lince, edito da Rogiosi (2012), Lisario o il piacere infinito delle donne, Mondadori (2014).