Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste

Dal quartiere Giuliano-Dalmata di Roma

Nona avventura del commissario Ottavio Ponzetti, uscito dalla fantasia di Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste (Fazi) è un’indagine condotta dal poliziotto fuori dai suoi doveri professionali. Quello che sta a cuore a Ricciardi è portare l’attenzione dei suoi lettori sulla dolorosissima vicenda degli italiani a Pola negli anni quaranta-cinquanta. Delle foibe si parla, ma la vicenda degli operai specializzati che, da Monfalcone, andarono a lavorare in Istria spinti dalla fede nel partito comunista è meno nota. Dopo la rottura tra Stalin e Tito nel ’48 questi lavoratori rifiutarono di schierarsi dalla parte del leader iugoslavo e furono mandati in spaventosi campi di rieducazione. Ponzetti si mette sulle tracce di Oreste, un suo amico geometra che prima di morire gli ha detto di volergli rivelare un segreto. Il figlio di Oreste ha trovato tra le cose del padre una lettera d’amore di una donna che non è sua madre e una pistola carica. Aiutato anche dalla figlia Maria, Ponzetti ricostruisce pezzo dopo pezzo un puzzle che lo porta a scoprire la vera identità di Oreste (figlio di un operaio stalinista ucciso nell’Isola Calva), mai rivelata alla moglie e ai figli. Emerge anche il personaggio storico di Maria Pasquinelli, l’insegnante che sparò al generale inglese Robert De Winton per protesta contro l’assegnazione della città di Pola alla Jugoslavia. La storia si apre e si chiude nel quartiere romano chiamato Giuliano-Dalmata in cui dalla fine degli anni cinquanta si insediarono famiglie di profughi istriani: Ricciardi parte da Roma per raccontare nell'accattivante forma del giallo il nostro paese e la sua storia.

 Il vecchio Oreste era diventato abitudinario. Non si era più allontanato dal suo quartiere dopo l’età della pensione. Aveva anche smesso di guidare la macchina per via della vista troppo fioca, che lo spingeva a stringere progressivamente il cerchio delle sue frequentazioni. Del resto, aveva viaggiato anche troppo da quando era approdato a Roma negli anni Cinquanta, ma sempre e solo per lavoro e, a sentir lui, malvolentieri.

 
Giovanni Ricciardi è professore di greco e latino in un liceo di Roma. Il personaggio da lui creato, il commissario Ottavio Ponzetti, è protagonista di una  serie di romanzi tra cui I gatti lo sapranno, vincitore del premio Belgioioso Giallo 2008; Il silenzio degli occhi; Il dono delle lacrime. Il penultimo episodio della serie è L’undicesima ora del 2017.