Bernard Friot tra lettura e scrittura
Protagonista della Cultura per l'infanzia 2019
Protagonista della Cultura per l'Infanzia 2019 per la rivista Andersen, Bernard Friot ha ritirato il premio al Teatro Della Corte di Genova da Barbara Schiaffino. Nella settimana dal 23 al 30 settembre lo scrittore francese ha partecipato a una serie di incontri tra lettura e scrittura promossi da Andersen con il Cepell-Centro per il Libro e la Lettura e l'Institut Français. La sua conferenza, Coniugare il verbo leggere al futuro, si articola in dieci lezioni; qui vi proponiamo la prima, sul tema "siamo tutti lettori", in cui Friot sostiene tra l'altro che la lettura non è una religione, quelli che non leggono non devono convertirsi, siamo tutti modellati dalla lingua scritta.
Nell'intervista che segue, Friot, di cui è appena uscito da Lapis il bellissimo Un anno di poesia (con le illustrazioni di Hervé Tullet e la traduzione e l’adattamento testi di Chiara Carminati: un viaggio che dura trecentosessantacinque giorni alla scoperta della poesia), si sofferma sulla scrittura in versi. Friot aiuta il pubblico giovane a inoltrarsi sul terreno poetico, invitandolo a “osare tutti i registri: giocare con le risorse della lingua, cambiare i gesti della scrittura, lavorare il linguaggio come materia sonora, fissare delle regole e anche sovvertirle”. Friot ci parla poi della sua predilezione per i racconti brevi (s'intitola Il mio mondo a testa in giù, il libro pubblicato dal Castoro, vincitore del Premio Andersen 2009), dell'approccio scelto per parlare di storia dell'arte (Storie di quadri, A testa in giù, il Castoro 2015) e infine di quello che gli insegnano giorno dopo giorno i bambini con cui si confronta.
Queste le motivazioni del Premio che ha ricevuto da Andersen come Protagonista della Cultura per l'Infanzia:
Bernard Friot nasce a Saint-Piat il 3 maggio 1951. Prima di approdare alla scrittura è insegnante nelle scuole francesi. Tra i suoi libri pubblicati in italiano: la raccolta di racconti Il mio mondo a testa in giù (Il Castoro - Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni), Ricette per racconti a testa in giù (Il Castoro), il racconto autobiografico Un altro me (Topipittori), il romanzo Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita (Lapis); Dieci lezioni sulla cucina, l'amore e la vita (Lapis, 2018), l’albo illustrato Voglio scrivere una poesia (con illustrazioni di Arianna Papini, Carthusia), la raccolta Il mio primo libro di poesie di amore (Il Castoro) e Un anno di poesia (con illustrazioni di Hervé Tullet, traduzione e adattamento di Chiara Carminati) Lapis 2919.
Nell'intervista che segue, Friot, di cui è appena uscito da Lapis il bellissimo Un anno di poesia (con le illustrazioni di Hervé Tullet e la traduzione e l’adattamento testi di Chiara Carminati: un viaggio che dura trecentosessantacinque giorni alla scoperta della poesia), si sofferma sulla scrittura in versi. Friot aiuta il pubblico giovane a inoltrarsi sul terreno poetico, invitandolo a “osare tutti i registri: giocare con le risorse della lingua, cambiare i gesti della scrittura, lavorare il linguaggio come materia sonora, fissare delle regole e anche sovvertirle”. Friot ci parla poi della sua predilezione per i racconti brevi (s'intitola Il mio mondo a testa in giù, il libro pubblicato dal Castoro, vincitore del Premio Andersen 2009), dell'approccio scelto per parlare di storia dell'arte (Storie di quadri, A testa in giù, il Castoro 2015) e infine di quello che gli insegnano giorno dopo giorno i bambini con cui si confronta.
Queste le motivazioni del Premio che ha ricevuto da Andersen come Protagonista della Cultura per l'Infanzia:
Per l’impegno a tutto tondo a favore della cultura per l’infanzia, non solo come narratore in proprio ma anche come traduttore e interprete della lezione rodariana, vivificata e personalizzata nella pratica, generosa e quotidiana, degli incontri con bambine e bambini, insegnanti e genitori, intorno al potere, pure ludico, della parola e dell'arte
Bernard Friot nasce a Saint-Piat il 3 maggio 1951. Prima di approdare alla scrittura è insegnante nelle scuole francesi. Tra i suoi libri pubblicati in italiano: la raccolta di racconti Il mio mondo a testa in giù (Il Castoro - Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni), Ricette per racconti a testa in giù (Il Castoro), il racconto autobiografico Un altro me (Topipittori), il romanzo Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita (Lapis); Dieci lezioni sulla cucina, l'amore e la vita (Lapis, 2018), l’albo illustrato Voglio scrivere una poesia (con illustrazioni di Arianna Papini, Carthusia), la raccolta Il mio primo libro di poesie di amore (Il Castoro) e Un anno di poesia (con illustrazioni di Hervé Tullet, traduzione e adattamento di Chiara Carminati) Lapis 2919.