Letizia Muratori, Carissimi

L'invenzione della famiglia

Una diciottenne cresciuta in Israele, Nurit, si mette in testa di scoprire chi era Giorgio Amati, l’uomo che ha donato il seme per consentire ai suoi genitori di avere un figlio. Nurit conosce fin da bambina le circostanze della sua nascita e prima di partire militare vuole fare un documentario sulle proprie origini . Si rivolge ai parenti di Amati: i due fratelli e la sorella che vivono in Israele e la seconda moglie e i due figli che sono in Italia. Si presenta via mail, chiarisce di non essere mossa da bisogni affettivi o materiali. Carissimi di Letizia Muratori, pubblicato da La nave di Teseo, è un altro tassello dell’esplorazione condotta dall’autrice sul tema della famiglia, dei legami che si stabiliscono tra persone che vivono insieme un pezzo importante della loro vita. Un romanzo ricco di sorprese e animato da voci diverse che ricorda Caro Michele di Natalia Ginzburg.

Conoscersi non è un diritto, per prima cosa è uno scambio di informazioni. Vi assicuro che non sto facendo tutto questo perché alla mia vita manca un pezzo. Non mi manca affatto. Il pezzo come lo chiamate voi, è lì che aspetta di essere rimesso al suo posto.

 Letizia Muratori è nata a Roma, dove vive e lavora. Nel 1995 si è laureata in Storia del teatro. Nel giugno del 2004 esordisce con il racconto Saro e Sara. Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo, Tu non c’entri. Collabora con vari giornali e riviste. Ha pubblicato: La vita in comune (2007), La casa madre (2008), Il giorno dell’indipendenza (2009), Sole senza nessuno (2010), Come se niente fosse (2012), Animali domestici (2016) e Spifferi (2018).