Valeria Luiselli, Archivio dei bambini perduti

Premio Letterario Internazionale Mondello 2025

Valeria Luiselli vince la Sezione Autore Straniero del Premio Letterario Internazionale Mondello 2025, riconoscimento letterario di pregio curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Donatella Di Pietrantonio, in qualità di giudice monocratica, ha eletto Valeria Luiselli come riferimento letterario fondamentale nel panorama della letteratura internazionale, con la seguente motivazione:

Propongo di assegnare il Premio Mondello 2025 a Valeria Luiselli per l’intera sua produzione letteraria e non solo. Per aver esplorato con una lingua viva e pulsante temi come il genocidio dei nativi, le migrazioni e le relative politiche di respingimento, i diritti riproduttivi e la devastazione ambientale. Per aver raccontato le storie del confine tra Stati Uniti e Messico anche con registrazioni sul campo e conversazioni, per aver indagato sulle condizioni di reclusione nel brutale sistema carcerario – come lei lo definisce - di una delle più grandi democrazie al mondo. Dunque per il suo impegno e tutto il suo lavoro, in particolare Archivio dei bambini perduti, un’opera complessa e stratificata in cui sperimenta una pluralità di voci e linguaggi, di paesaggi sonori e percorsi sia personali sia collettivi che si intersecano e fanno vibrare sulla pagina le domande di verità dei bambini, ma anche quelle dell’autrice sul senso e i limiti della letteratura. 


Valeria Luiselli e Donatella Di Pietrantonio dialogheranno a Torino venerdì 3 ottobre 2025 alle 18.30 al Circolo dei lettori e delle lettrici, nell’ambito del Portici di Carta, in occasione del conferimento del Premio. A introdurre l'incontro sarà Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino. A consegnare il premio sarà Maria Concetta Di Natale, Presidente della Fondazione Sicilia.

Con la stessa formula, nelle edizioni precedenti, Nicola Lagioia ha eletto Mircea Cărtărescu (2024), Chiara Valerio ha premiato Julian Barnes (2023), Lorenzo Tomasin Annie Ernaux (2022), Marco Missiroli Michel Houellebecq (2021), Giorgio Fontana Colum McCann (2019), Andrea Bajani Herta Müller (2018), Ernesto Ferrero Cees Nooteboom (2017), Michela Murgia Marylinne Robinson (2016), Antonio Scurati Emmanuel Carrère (2015).


È un romanzo on the road L’archivio dei bambini perduti di Valeria Luiselli, tradotto dall’inglese da Tommaso Pincio per La Nuova Frontiera: un padre, una madre, il figlio di lui, la figlia di lei si mettono in macchina da New York all’Arizona. L’uomo vuole fare un documentario sonoro sugli Apache; la donna raccogliere informazioni sui minori non accompagnati che nel 2014 vengono respinti nei loro paesi d’origine nonostante le guerre e le persecuzioni dilaganti; i due ragazzini assorbono le preoccupazioni dei grandi e sentono anche il crescente dissidio tra loro. A un certo punto l’undicenne decide di fuggire insieme alla sorellina di cinque anni; diventando anche loro profughi occuperanno il centro di una scena da cui si sentivano esclusi. Un libro importante che affronta in chiave personale il dramma dei bambini che l’America si rifiuta di accogliere, ponendo il problema di come affrontiamo i soprusi e di come li raccontiamo ai nostri figli.  

Le storie non aggiustano nulla e non salvano nessuno ma forse rendono il mondo più complesso e tollerabile. E a volte, soltanto a volte, più bello. Le storie sono un modo di sottrarre futuro al passato, il solo modo di fare chiarezza col senno di poi.

Valeria Luiselli (Città del Messico, 1983) è autrice di tre romanzi, Archivio dei bambini perduti, Volti nella folla e La storia dei miei denti e dei saggi Carte False e Dimmi come va a finire, tutti pubblicati da La Nuova Frontiera. Collabora abitualmente con numerosi giornali e riviste di lingua spagnola e inglese tra cui The New York Times, The New Yorker, Granta, The Guardian, El País e McSweeney’s. Le sue opere, tradotte in più di venti lingue, hanno vinto importanti riconoscimenti internazionali come il Los Angeles Times Book Prize e l’American Book Award. Valeria Luiselli è stata due volte finalista del National Book Critics Circle Award e del Kirkus Prize. Attualmente vive a New York.