Vito Catalano, La notte della colpa

Un noir tra la Sicilia e la Polonia

Tre racconti ambientati uno a Palermo, uno a Randazzo e uno a Varsavia: tre uomini concentrati sull’attrazione per una donna appena incontrata e inconsapevoli del pericolo che incombe su di loro: La notte della colpa di Vito Catalano, pubblicato da Lisciani, è un noir che concentra le sue sorprese nel finale, dopo aver variamente depistato il lettore. In uno studio di avvocati palermitani si presenta una coppia che ha in mente un ricatto e vuole un consiglio su come muoversi, lei è così bella che il giovane titolare non riesce a togliersela dalla testa; il proprietario di un agriturismo comincia ad uscire con una giovane e s’interroga sulle sue motivazioni; un professore italiano a Varsavia ha cominciato una relazione con una studentessa: una telefonata chiude il cerchio, collegando i tre personaggi e aprendo il via a uno scenario sempre più inquietante, fino al concitato finale.

Tante volte mi è capitato di avere un pensiero: il destino gioca e si fa beffe di noi uomini. Degli eventi, a uno sguardo superficiale, possono apparire fortuiti, ma, riflettendo e analizzando, riusciamo quasi a individuare una misteriosa casualità. Credo che la nostra vita sia un grande reticolo di coincidenze, ma in realtà quello che chiamiamo caso è governato da una Mente Superiore.

Vito Catalano è nato a Palermo nel 1979 e vive fra la Polonia e la Sicilia. Con la casa editrice Avagliano ha pubblicato i romanzi L’orma del lupo (2010) e Il pugnale di Toledo (2016); con Rubbettino Editore il romanzo La sciabola spezzata (2013), recentemente tradotto in polacco.