Lino Guanciale legge Cuore di tenebra

Il colonialismo visto dall'ottica di un colonizzatore problematico

Lino Guanciale è stato intervistato il 30 giugno 2019, in occasione della VII edizione del Festival della Saggistica Passaggi, che si è tenuta a Fano (PU) dal 24 al 30 giugno, dal titolo, C’era una volta in Europa. Guanciale ha proposto in tale occasione un commento e una lettura ad alta voce di alcuni frammenti del romanzo Cuore di tenebra, scritto da Joseh Conrad  (Berdičev, Ucraina, 1857 - Bishopsbourne, Kent, 1924)nel 1902. 
Guanciale racconta di aver conosciuto questo romanzo prima attraverso la versione cinematografica, che ne fece Francis Ford Coppola nel 1979, il celebre Apocalypse Now e lo definisce un meraviglioso testo sul colonialismo visto dall’ottica di un colonizzatore problematico. 
 

Cuore di tenebra costituisce uno dei punti fermi nella rappresentazione della crisi della cultura occidentale, una vera e propria discesa dell’uomo moderno a quegli inferi che si è creato con le proprie mani


Lino Guanciale è nato ad Avezzano il 21 maggio del 1979. Dopo il liceo si è trasferito a Roma per l’università, e qui è cominciato anche il suo amore per la recitazione: diplomato all’Accademia nazionale di arte drammatica nel 2003, ha iniziato subito con il teatro. Una passione, quella per il palco, che mai lo ha abbandonato: anche oggi, da affermato attore di fiction televisive e al cinema, Lino Guanciale recita a teatro ed è spesso in tour con spettacoli di grande spessore. Amante della lettura, Lino Guanciale è anche politicamente impegnato: testimonial UNHCR per la campagna #mettiamocelointesta, professore di recitazione ma anche amante del sociale e della discussione. 
Fin dagli inizi, Lino Guanciale è stato diretto e notato da grandi nomi del teatro italiano: primo fra tutti da Gigi Proietti, che lo ha diretto nel Romeo e Giulietta di Shakespeare al Globe Theatre e in seguito da Luca Ronconi, Claudio Longhi, Massimo Popolizio, Michele Placido e Carlos Saura, Woody Allen e i fratelli Taviani. È la televisione a sancire notorietà e successo, con le fiction Che Dio ci aiuti, Non dirlo al mio capo, L’allieva e La porta rossa e il Commissario Ricciardi.