Silvia Ballestra, La nuova stagione

Nella campagna marchigiana oggi

Due sorelle che cercano di sbarazzarsi dell’eredità ingombrante di un terreno agricolo ricevuta dal padre: La nuova stagione di Silvia Ballestra uscito da Bompiani racconta con partecipazione, ironia e una lingua vivissima le Marche di oggi, tra contadini testardi e poco collaborativi, speculatori, mediatori, tutti accomunati da un'evidente misoginia. Nadia e Olga hanno avuto vite complicate e ora che hanno superato i quarant’anni si barcamenano tra i figli, la madre ipocondriaca e le proprie attività lavorative: vendere la terra paterna si rivelerà un’impresa irta di ostacoli non solo burocratici.  Sullo sfondo il recente terremoto ma anche un delitto efferato di cui è stata vittima una signora coraggiosa ed energica a conferma del fatto che la campagna non è tenera con le donne. 

Dunque era questo, il diventare definitivamente adulte, se non vecchie, mi disse mia cugina una sera che eravamo andate a guardare il tramonto dal belvedere di Montedinove. Disperarsi per una lettera di esproprio invece che per una letta d’amore finito. Farsi battere il cuore per un pagamento andato a incasso invece che per la voce di quel tipo così affascinante. Piangere per colpa di uno sconosciuto geometra di Collesailcavolo invece che per la partenza di un fidanzato.

Silvia Ballestra, marchigiana, vive e lavora a Milano. È autrice di romanzi, raccolte di racconti, saggi e traduzioni, pubblicati per i maggiori editori italiani. Fra i suoi libri, tradotti in varie lingue: Compleanno dell’iguana, Gli Orsi, Nina, I giorni della Rotonda, Amiche mie e Vicini alla terra. Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema. Dal romanzo La guerra degli Antò è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani.