Licia Maglietta legge L'Infinito

Commento di Marchesini e Costa

L'attrice Licia Maglietta legge l'Infinito di Giacomo Leopardi. Seguono i commenti del critico e scrittore, Matteo Marchesini, e della docente dell'Università di Roma Tre, Simona Costa. Il video è tratto dal programma di Edoardo Camurri I grandi della letteratura italiana di Rai 5.  

È quasi il massimo che l'uomo possa avere perché l'uomo non può avere l'infinito che forse non c'è, o forse può avere qualcosa di simile all'infinito, solo naufragando, solo annullando il proprio io, come nel finale del celebre idillio, Matteo Marchesini


Licia Maglietta nasce a Napoli il 16 novembre 1954. Dopo essersi laureata in architettura, e dopo esperienze filodrammatiche, ha incominciato la sua carriera teatrale nel gruppo Falso Movimento passando poi in quello dei Teatri Uniti. Lavora con Carlo Cecchi che la dirige in La locandiera (1993) e Leonce e Lena (1994), per poi passare a interpretare uno spettacolo tutto suo, Delirio amoroso (1995), nato dall'incontro con la poetessa Alda Merini. In seguito interpreta Caligola (1997) con la regia di Elio De Capitani. Negli anni novanta passa al cinema interpretando diversi film: Nella città barocca (1985), Morte di un matematico napoletano (1992), Rasoi (1993). Il successo le arriva prima con L'amore molesto (1995) diretto da Mario Martone, RDF - Rumori di fondo di Claudio Camarca (1996) e Le acrobate di Silvio Soldini (1997). Proprio con Silvio Soldini ha il maggior successo della sua carriera con Pane e tulipani (1999) con il quale vince nel 2000 il premio David di Donatello come miglior attrice protagonista. Dopo aver interpretato alcuni film per la tv, torna al cinema con i film Luna rossa (2001) di Antonio Capuano, Agata e la tempesta (2003) di nuovo diretto da Silvio Soldini e Nel mio amore (2004) di Susanna Tamaro. Nel 2007 è nuovamente in tv con il film in pillole Viaggio in Italia - Una favola vera assieme ad Antonio Catania. Nel 2009 porta in tournée in varie città italiane Manca solo la domenica. Nel 2013 è nella serie tv In Treatment diretta da Saverio Costanzo per Sky, dal 2015-2018 in Tutto può succedere per Rai Uno.