Così scrisse Elio Vittorini a Cesare Pavese

Un curioso aneddoto letterario

In questo frammento di intervista Edoardo Esposito, docente e storico della letteratura, ricorda una lettera di Elio Vittorini a Cesare Pavese, risalente al periodo in cui Vittorini curò l'antologia di scrittori statunitensi Americana per l'editore Bompiani. Dalla puntata del programma L’altro ‘900 (edizione 2019) dedicata a Elio Vittorini.

Mi spiace che tu desiderassi questo, l'avevo già promesso a Montale e sai che lui ne ha economicamente bisogno quindi devo accontentare lui - Elio Vittorini a Cesare Pavese


Elio Vittorini (Siracusa, 1908 – Milano, 1966), scrittore, critico letterario e traduttore, da ragazzo fa l'operaio; si rivela intorno al 1927, nell'ambiente fiorentino di Solaria; dopo la Liberazione dirige a Milano la rivista Il Politecnico (1945-47), di tendenza comunista; poi, presso l'editore Einaudi, la collezione letteraria I gettoni, che scopre nuovi scrittori; infine la collezione Medusa dell'editore Mondadori e, con Italo Calvino, i quaderni di letteratura Il menabò. Nei suoi primi racconti (Piccola borghesia, 1931; Il garofano rosso, 1933-35, Nei Morlacchi - Viaggio in Sardegna, 1936) oscilla fra una memoria proustiana e un realismo spesso crudo; ma con Conversazione in Sicilia (1941), comincia a trarre dal mondo dei ricordi figurazioni mitiche della vita del mondo offeso dal male. Dopo Uomini e no, romanzo ispirato alla Resistenza italiana, scrive Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947), Le donne di Messina La garibaldina (1956). Raccoglie i suoi scritti critici, letterari e di costume in Diario in pubblico (1957). Diverse le pubblicazioni postume di sue opere.
 
L’altro ‘900 è il programma di letteratura di Rai Cultura diretta da Silvia Calandrelli firmato da Isabella Donfrancesco e da Alessandra Urbani per la regia di Laura Vitali e Diego Magini, con le letture di Alessio Vassallo, in onda ogni lunedì in prima serata su Rai 5 dal 25 novembre 2019.