Paola Venturelli, La moda alla corte degli Sforza

Paola Venturelli, La moda alla corte degli Sforza

Leonardo da Vinci tra creatività e tecnica

Paola Venturelli, La moda alla corte degli Sforza
 
La sontuosa corte sforzesca, con la sua esibizione di ricchezza da parte di dame e signori, è al centro dell’attenta e originale ricostruzione storica di Paola Venturelli nel saggio La moda alla corte degli Sforza, pubblicato da Silvana Editoriale. Il sottotitolo del libro è Leonardo da Vinci tra creatività e tecnica: studiando le carte leonardesche, Venturelli mette in luce il talento leonardesco che si esplica nelle corti del Cinqucento non solo nel campo dell’arte e della tecnica, ma anche nella pianificazione di feste spettacolari e nella produzione di capi d’abbigliamento di particolare valore. Isabella d’Aragona, Beatrice d’Este, Bianca Maria Sforza e Cecilia Gallerani sono le protagoniste della prima parte del libro, dedicata agli ornamenti da loro sfoggiati e alle opere d’arte che le celebrano e le tramandano a futura memoria. Nella seconda parte l’attenzione dell’autrice si concentra su Leonardo e la moda, tema finora trascurato dagli studiosi. Nipote di Antonio di ser Piero, specializzato nel commercio di tessuti, il Vinci ha da sempre una grande dimestichezza con stoffe e sartoria: i suoi appunti abbondano di indicazioni in questo senso.

Tra copricapi, cappe, cinture, borsette, abiti per mascherate e tornei, la straordinaria fantasia ideativa del Vinci produsse tessuti elaborati, giocando in senso decorativo con elementi recuperati dalla natura, come esemplifica il suo progetto per un abito da carnovale, confezionato con una particolarissima stoffa ornata dal motivo stampato di nodi riempiti da semi di miglio nero e bianco.

 
Paola Venturelli insegna storia dell’oreficeria all’Università degli studi di Verona. Tra le sue pubblicazioni: Gioielli e gioiellieri milanesi. Storia, arte, moda (1450-1630), Silvana Editoriale 1996; Glossario e documenti per la gioielleria milanese (1459-1631), La Nuova Italia 1999; Leonardo da Vinci e le arti preziose. Milano tra XV e XVI, Marsilio 2002; Alfredo Ravasco, Skira 2003; Smalto, oro e preziosi. Oreficeria e arti suntuarie nel Ducato di Milano tra Visconti e Sforza, Marsilio 2003; Le collezioni Gonzaga. Cammei, cristalli, pietre dure, oreficerie, cassettine, stipetti. Intorno all’elenco del 1626-1627. Da Guglielmo e Vincenzo II Gonzaga (Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te, Mantova), Silvana Editoriale 2005; Cristalli, cammei e pietre dure milanesi per le corti d’Europa tra XV e XVII secolo (Skira 2009).