Nadia Terranova, Come una storia d'amore

Racconti intorno a Roma

Le protagoniste dei racconti di Nadia Terranova raccolti in Come una storia d’amore (Giulio Perrone) sono tutte donne: di età diversa, sono accomunate dal vivere nella periferia di Roma, una Roma che non è la loro città d’origine, ma in cui sono approdate a un certo punto, senza mai avere la forza o la voglia di staccarsene. Il primo racconto, "Via della Devozione" è un’immersione nella vita quotidiana di un quartiere e culmina con una coppia di anziani coniugi che decide di pagare il funerale di un transessuale della cui morte nessuno si cura; in "Due sorelle" visitare Porta Maggiore per due ragazze è una boccata d’aria rispetto alla prospettiva di assistere ai litigi dei loro genitori; "La lavanderia sbagliata" descrive l’oscillazione tra due negozi, quello della tintora sorridente ed esotica e quello della proprietaria italiana meno popolare dell’altra; "L’ora di libertà" mette in scena un brindisi solitario di una giovane in un bar prima di un capodanno e dei suoi stanchi rituali; "Freezing" è il ritratto di una donna afflitta dalla morte di una sconosciuta. E sconosciuta è anche la persona che nella "Felicità sconosciuta" viene idealizzata dalla protagonista, che seguendo su facebook una donna di cui non sa nulla accumula invidia e ossessione per un mondo che non le appartiene. Un’interrogazione sui luoghi che diventa interrogazione sul sé in un momento sospeso tra passato e  futuro.

In questo bar mezzo vuoto e riempito dal vuoto transitorio che precede i giorni rossi sul calendario, nel quartiere che conosco a memoria e dentro il quale ogni giorno vivo e mi nascondo, davanti a un bicchiere di bollicine scarse, mi chiedo chi sono e la domanda mentre sorge, smette di avere importanza.


Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha scritto per Einaudi i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima) e Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega). È autrice di diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012), Casca il mondo (Mondadori 2016) e Omero è stato qui (Bompiani 2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi), e un saggio sulla letteratura per ragazzi, Un'idea di infanzia (ItaloSvevo 2019). Collabora con La Repubblica e Il Foglio.