Fabio Stassi, Uccido chi voglio

La terza avventura di Vince Corso

In questa sua terza comparsa sulla scena letteraria, il counselor letterario Vince Corso non appare in gran forma. Feng lo ha lasciato ed è andata in Cina; il suo appartamento viene devastato, la sua moto rubata, soffre di acufene, e la sua occupazione principale è scrivere una lunga lettera al padre mai conosciuto, cui generalmente mandava cartoline all’indirizzo dell’albergo in cui era stato concepito. In più c’è un ergastolano di nome Queequeg che gli chiede di andarlo a trovare in carcere. Uccido chi voglio di Fabio Stassi (Sellerio) è un romanzo pieno di delitti e ogni volta Corso si trova sulla scena in cui avvengono, tanto da suscitare i sospetti del commissario Ingravallo. Ma oltre a lui c’è un misterioso cieco… Un libro labirintico, in cui entra in crisi anche l’idea alla base dell’attività di Vince: quella che i libri curino le persone. E se invece i libri le persone le facessero impazzire, se la parola scritta reclamasse un primato sulla vita vissuta, costi quel che costi?  Molto noir, molto sconsolato, Uccido chi voglio, come gli altri romanzi del ciclo di Vince Corso è ricchissimo di preziosi inviti alla lettura.
 

Non aveva mai cercato la porta di uscita dalla sua città-labirinto. Da sempre la sua direzione era stata l’opposto di quella di chi si vuole salvare, una mappa di ostacoli, di ritorni, di passaggi vietati. Doveva saperlo che la letteratura addestra a perdersi, non a ritrovarsi, sta sempre dalla parte dell’errore, del bivio sbagliato, del bosco al posto del sentiero.  


 

Fabio Stassi (Roma, 1962) ha pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in diciannove lingue (2012, Premio Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia Racalmare, Premio Caffè Corretto Città di Cave, Premio Alassio Centolibri), Come un respiro interrotto (2014), Fumisteria (2015, già Premio Vittorini per il miglior esordio), La lettrice scomparsa (2016), Angelica e le comete (2017) e Ogni coincidenza ha un'anima (2018). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013).