Emiliano Gucci, Con tutto il bene che posso

Tra padre e figlio

In una settimana Daniele e suo padre Enzo devono recuperare tutto il tempo che hanno perso vivendo nella stessa casa senza mai parlarsi veramente: questa è la sfida lanciato loro da Franca, rispettivamente madre e moglie dei due, che li lascia soli e minaccia di non tornare se non li trova diversi da come li ha lasciati. Con tutto il bene che posso di Emiliano Gucci, pubblicato da Giunti, si apre e si chiude con una visita allo zio Sanzio, il fratello del padre: mentre il primo incontro si svolge in un clima conflittuale, il secondo sarà nel segno della riconciliazione e del divertimento. Perché non solo i due ritrovano il rapporto tra loro, ma sia il padre sia il figlio fanno pace con sé stessi. Gucci segue i suoi protagonisti alla caccia delle persone che hanno avuto un’influenza particolare nelle loro vite, per liberarsi da rancori pregressi verso chi ha sbagliato nei loro confronti e per chiedere scusa a chi hanno ferito; li manda in visita agli Uffizi, li fa pedalare sulle colline toscane, li fa mangiare e bere e soprattutto li fa confrontare tra di loro, scoprendo che ciò che li unisce è più di quanto li divide.

Sembra non esserci nient’altro, adesso, che quella strada con quei due uomini che ci pedalano sopra, i colori sgargianti dei completini attillati, impietosi nei confronti di ogni etto di troppo, e lo scintillare delle prime gocce di sudore baciate dal sole. Ai loro fianchi, oltre i marciapiedi e i guardrail, può scorrere di tutto, campi di grano e distretti industriali, vigneti pettinati e scempi urbanistici: tutto appare bellissimo e pulsante, vivo com’è viva la vita, quando stai dentro ogni battito.

Emiliano Gucci è nato a Firenze nel 1975 e vive a Prato, dove lavora in una libreria. Ha pubblicato molti racconti, nonché i romanzi Donne e topi (2004), Sto da cani (2006), Un’inquilina particolare (2008), L’umanintà (2010), Nel vento (2013), Voi due senza di me (2017), oltre al volume Sui pedali tra i filari – da Prato al Chianti e ritorno (2015).