Bernard Friot, Buchi nel vento

Con un intervento di Matteo Marchesini

Al potere dell’immaginazione dei bambini, alla loro fantasia sono dedicate le poesie di Bernard Friot, Buchi nel vento, Poesie a passeggio, pubblicate da Lapis, illustrate da Aurélie Guillerey e tradotte da Matteo Marchesini. Poesie che nascono da suggestioni sonore, dall’osservazione della vita quotidiana e che aiutano i più piccoli a guardare in faccia le proprie paure e anche a scherzarci su. Grazie all’attenta e partecipe traduzione di Marchesini il fascino del libro arriva intatto al lettore italiano. Nel video a parlare di Buchi nel vento è Bernard Friot, seguito da un commento di Matteo Marchesini.

Io sono un albero, dice il bambino, e ho rami per far cantare i venti.Io sono un sentiero, dice il bambino, e semino sassi per far inciampare i giganti.
Io sono un lago, dice il bambino, e aspetto la pioggia per disegnare un sole a strisce.
Io sono un vulcano, dice il bambino, e dormo o faccio finta. Ma magari domani mi sveglio, vediamo. 
Io sono un filo d’erba, dice il bambino, e carezzo i polpacci del vecchio signore che viene a volte in giardino.
Io sono una nuvola, dice il bambino, e sbadiglio, sbadiglio quando il cielo mi culla su e giù, avanti e indietro.
Io sono qualcosa che non si sa, dice il bambino, tutto o niente, ma non ti riguarda, bla bla. Io sono il domani, dice il bambino, e aprirò porte e finestre per te, finalmente.

 
Bernard Friot, nato a Saint-Pieat nel 1951, è autore di romanzi, racconti e poesie per bambini e ragazzi, e ha tradotto moltissimi libri dal tedesco e dall’italiano in francese. La sua esperienza di insegnante di lettere lo ha portato a stretto contatto con i più giovani, da cui ha sempre tratto ispirazione. Premio Andersen 2019 come Protagonista della cultura dell’infanzia, vince nel 2017 il Premio Orbil e il Premio Cento con il romanzo "Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita", e nel 2020 il Premio Liber con "Un anno di poesia". 

Matteo Marchesini, poeta, narratore e saggista. Oltre ad alcuni libri per ragazzi, ha pubblicato poesie, ritratti letterari e satire per Scheiwiller, Pendragon e Edizioni dell’Asino. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Atti mancati (Voland), entrato nella dozzina del premio Strega. Collabora con le pagine bolognesi del Corriere della Sera, con Radio Radicale, Il Foglio e il Sole-24 ore.

Aurélie Guillerey, illustratrice francese, vive a Rennes. Diplomata in Arti decorative a Strasburgo, lavora per la stampa, l’editoria e la comunicazione
 

Condividi