Giulia Napoleone su Il tiepido risplendere, Poesie per Maria Clelia

Sedici poesie per gli ottanta anni di Maria Clelia Cardona

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        Sedici poeti chiamati a scrivere un componimento in onore degli ottanta anni di Maria Clelia Cardona e un'artista, Giulia Napoleone, che correda i testi con i suoi disegni: questo è Il tiepido risplendere, Poesie per Maria Clelia, pubblicato da Il Bulino e curato dalla stessa Giulia Napoleone insieme a Marco Vitale, che firma la poesia di chiusura. Le poesie sono di Annelisa Alleva, Daniela Attanasio, Marco Caporali, Fabio Ciriachi, Francesco Dalessandro, Roberto Deidier, Biancamaria Frabotta, Rita Iacomino, Gabriella Pace, Elio Pecora, Giancarlo Pontiggia, Gabriella Sica, Brunello Tirozzi, Marisa Tolve, Isabella Vincentini, Marco Vitale. Scrive Dino Villatico nella prefazione al testo che il sogno di un’ombra, del passare del tempo, sembra il filo rosso che collega la sedici poesie che vogliono con il proprio canto ricordare gli ottant’anni di Maria Clelia. Di questo libro, del suo senso, dei suoi colori, abbiamo parlato con Giulia Napoleone, che ha anche approfondito il tema del rapporto tra la sua arte e la poesia.
        Da Con il passare degli anni di Dino Villatico:

        Amica mia, se fuggono i nostri anni
        come fugge la rondine d’inverno,
        ai nostri tetti, anche reclusi, un canto
        non mancherà che vigile ritessa
        il doloroso strappo dei ricordi

        Giulia Napoleone nasce a  Pescara nel 1936. Si dedica alla musica e alla fotografia, e poi rivolge i suoi interessi alla pittura e soprattutto alla grafica. A Roma dal 1957 frequenta Ennio Flaiano e Carlo Levi e viaggia frequentemente all'estero: Australia, Olanda, Nord Africa. Studia all'Accademia di belle arti. Dopo le prime personali (1963, Firenze, Galleria Numero; 1964, Verona, Galleria Ferrari) e i primi riconoscimenti, frequenta come ricercatrice (dal 1965) e come docente (1974-76) la Calcografia Nazionale; si perfeziona (1967) nelle tecniche grafiche presso il Rijksmuseum di Amsterdam. Nel 2001, a seguito di una donazione dell'artista, è stato costituito il Fondo Giulia Napoleone al museo Villa dei Cedri di Bellinzona, un altro suo fondo è al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze

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